Roberto Brunetti, le sue ultime parole sono un colpo al cuore

Roberto Brunetti si è spento nella sua casa romana e le sue parole, le ultime pronunciate in pubblico, sono un vero e proprio colpo al cuore per tutti coloro che lo amavano.

Roberto Brunetti, le sue ultime parole sono un colpo al cuore

Classe 1967, Roberto Brunetti, che il pubblico della Capitale conosceva con il suo soprannome “Er patata“, è stato un attore comico italiano molto amato. 

Ma poi la stessa televisione che gli ha regalato negli anni tanta notorierà, lo ha dimenticato. Brunetti si è spento a 55 anni nella sua casa di Roma e la notizia, diffusasi rapidamente, ha lasciato profonda amarezza in quelli che, un tempo, erano stati suoi colleghi e tra i suoi fan, quelli a cui era riuscito a strappare una risata.

L’accaduto

Il suo successo è legato ad alcune commedie, tra cui “Fuochi d’artificio” e “Paparazzi”, anche se il suo ruolo più importante è interpretato nel ruolo di Aldo Buffoni in “Romanzo Criminale”. Un grande attore, Brunetti, che oltre ad esercitare la sua professione, aveva aperto una pescheria, che dirigeva orgogliosamente ma che ha chiuso per fallimento. Questo è stato un colpo durissimo, difficile da accettare, al punto da spingerlo verso la tossicodipendenza

Roberto Brunetti per 16 anni è stato il compagno di Monica Scattini, ma poi la loro storia è finita nel 2011. L’attrice si è spenta dopo una lunga malattia nel 2015 ed il loro èstato un grandissimo amore, al punto che, intervistato da Fanpage, poco dopo aver appreso la notizia del decesso, dichiarò commosso: “ Ho saputo che non stava tanto bene, l’ho chiamata, ci siamo visti al bar, ci siamo presi un caffè, ma lei non parlava, era un po’ arrabbiata. E poi un nostro amico comune, che mi chiamava tutti i giorni, un giorno mi ha chiamato e ho saputo che lei non c’era più”.

Nel 2017, l’attore, che aveva all’epoca 50 anni, venne fermato dai carabinieri in via Mameli poiché sorpreso mentre acquistava una dose di cocaina. Dopo la convalida dell’arresto, il magistrato ha accolto la richiesta del pm, disponendo per Brunetti gli arresti domiciliari. Già tempo addietro, nel 2009, era stato trovato in possesso di droga: 100 grammi di hashish nascosti nel motorino, Er Patata disse che erano per uso personale ma quando gli agenti effettuarono una perquisizione nella sua abitazione, trovarono altri 100 grammi di hashish. 

Nel gennaio 2021 il triste annuncio delle sue precarie condizioni economiche negli studi di Domenica Live. “Prendo il reddito di cittadinanza, avevo una pescheria ma l’ho chiusa, voglio lavorare e ricominciare una nuova vita”, seppur mostrandosi desideroso di ripartire, dopo aver pagato con 2 anni di reclusione per la detenzione di stupefacenti. Una parabola discendente la sua, sino alla depressione, ai problemi di salute con protesi al ginocchio e all’anca, la pandemia che ha peggiorato tutto. Le sue parole ora risuonano come un colpo al cuore, in particolare queste: “Ora faccio come il pesce siluro: ho fatto il pesciarolo, l’attore, ho rifatto il pesciarolo, tante volte volete che rifaccia l’attore io sto qua: a figli de na mignotta”. 

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