Roberto Baggio, chiamato “Il Divin Codino” per la sua caratteristica acconciatura, è uno dei calciatori più amati e rispettati d’Italia. Nato il 18 febbraio 1967 a Caldogno, Baggio ha avuto una carriera che si è estesa dalla metà degli anni ’80 ai primi anni 2000, giocando per diversi club di primo piano italiani, tra cui Fiorentina, Juventus, AC Milan, Bologna, Inter e Brescia.
Famoso per le sue eccezionali abilità nel dribbling, la visione di gioco e la capacità di segnare gol, Baggio era un attaccante versatile capace di giocare sia come centravanti che come trequartista. La carriera di Baggio è costellata di numerosi riconoscimenti e successi. Ha vinto due titoli di Serie A, uno con la Juventus nel 1995 e un altro con il Milan nel 1996. A livello individuale, ha ricevuto il premio FIFA World Player of the Year nel 1993 e nello stesso anno è stato insignito del Pallone d’Oro.
Nonostante i suoi successi a livello di club, la carriera internazionale di Baggio con la nazionale italiana è forse ricordata soprattutto per le sue prestazioni nei Mondiali FIFA. Ha partecipato a tre Coppe del Mondo (1990, 1994 e 1998), con il torneo del 1994 particolarmente significativo. Baggio ha guidato l’Italia fino alla finale, segnando cinque gol, ma è anche ricordato per il rigore sbagliato nella finale contro il Brasile.
Sono giorni di grande apprensione per la leggenda del calcio italiano, reduce lo scorso giovedì sera con una tremenda disavventura. Proprio mentre il Divin Codino guardava la partita Italia Spagna con tutta la sua famiglia nel salotto di casa, 5 malviventi si sono introdotti nella sua abitazione per un tentativo di rapina.
Dopo averli rinchiusi in una stanza e aver svaligiato la casa, i malviventi sono fuggiti via. A quel punto Baggio ha sfondato la porta ed è riuscito a liberare la sua famiglia e a chiamare le forze dell’ordine. Tra beni sottratti al campione italiano non figurerebbe stranamente il pallone d’oro vinto nel 1993. Il motivo è sorprendente: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.