I nostri occhi sono costantemente sottoposti a fatiche legate all’uso del computer, del televisore, dei telefonini e quant’altro, senza dimenticare l’inquinamento, la vita stressante, l’alimentazione errrata, l’accumulo di liquidi nelle palpepre e molto altro. Le cause più comuni che generano gonfiore sono:
- allergie
- orzaiolo
- calazio
- congiuntive
- blefarite
- sinusite e raffreddori
Le allergie, generalmente, si manifestano in primavera, in questa stagione il polline causa una lacrimazione abbondante che porta a gonfiare le palpebre sia inferiori che superiori. L’orzaiolo interessa le ghiandole sebacee dando origine ad una infezione batterica che determina dolore e gonfiore. Il calazio è una ciste della palpebra dovuta all’infiammazione delle ghiandole, un disturbo che deve essere curato da un medico. La congiuntivite e la blefarite hanno origine batterica oppure vitale e sono alla base di una infiammazione che intacca sia la parte interna della palpebra che la mucosa dell’occhio.
La sinusite e il raffreddore quando sono ripetitivi diventano responsabili di una produzione eccessiva di muchi che provoca mal di testa che cagiona lacrimazione e gonfiore. Una volta sentito il parere del medico, con la finalità di scongiurare patologie a carico degli occhi, si può attenuare e risolvere il gonfiore ricorrendo a rimedi naturali. Tra i rimedi naturale di maggior effetto per ridurre e risolvere il gonfiore degli occhi troviamo i seguenti.
Rimedi naturali
Té verde e camomilla. Si otterranno ottimi risultati usando, a scelta, le bustine di tè verde o di camomilla. Sarà sufficiente metterle in infusione per cinque-sei minuti, quindi strizzarle leggermente e metterle in frigorifero per almeno dieci minuti. Diventate fresche si dovranno adagiare sugli occhi chiusi. Le proprietà sia del tè verde che della camomilla faranno drenare i liquidi presenti nelle palpebre. Inoltre, ridurranno l’infiammazione.
Acqua e sale. Preparare un impacco versando in un litro acqua calda un cucchiaino da tè di sale fino. Mescolare il composto fino a quando il sale si sarà completamente sciolto. Una volta che il preparato si sarà intiepidito, si dovranno immergere delle garze sterili quindi si metteranno sopra gli occhi chiusi, dopo averle strizzare. Andranno tenute in posizione per almeno dieci minuti.
Tisana di fogli di ortosifon, foglie di ribes nero e radice di ononide. Questa tisana è un vero toccasana per le borse sotto gli occhi. Si prepara miscelando 50 grammi di foglie di ortosifon, 10 grammi di foglie di ribes nero e 10 grammi di radice di ononide. Dopo aver ben mescolato il composto si dovrà preparare la tisana versando in una tazza acqua bollente dove si sarà adagiato un cucchiaio del composto. Coprire la tassa e lasciare in infusione per venti minuti. Quindi filtrare e bere una tazzina sia al mattino che alla sera per una settimana. Non solo risolverà il gonfiore ma eviterà l’accumulo di liquidi nella palpebre.
Fiordaliso. Questo fiore ha delle proprietà antinfiammatorie notevoli in grado di ridurre e risolvere il gonfiore degli occhi e allo stesso tempo di prevenirli. Per realizzare la tisana con i fiori di fiordaliso sarà necessario usarli privandoli sia del ricettacolo che del calice ed impiegare la soluzione fisiologica sterile al posto della comune acqua. L’infuso andrà preparato mettendo in una tazza un cucchiaio di fiori e quindi versarci sopra acqua fisiologica bollente. Lasciare in infusione per una ventina di minuti, quindi filtrare con colino e tela per tre volte il preparato. Quindi fare bagni oculari due volte al giorno usando garze sterili impregnate e strizzate.
Aloe vera. Dopo aver bagnato una garza sterile nel liquido, facilmente reperibile in qualunque supermercato o parafarmacia, la si dovrà posare sopra gli occhi chiusi lasciandola agire per una decina di minuti. Ripetere due o tre volte quindi rimuovere le garze e procedere a sciacquare gli occhi con acqua preferibilmente fredda.