Non esiste un manuale del genitore modello. Padre e madre si diventa, col tempo, con l’esperienza, mettendosi alla prova sul campo, sin da quando il proprio figlio viene al mondo. C’è chi è dotato di un innato istinto genitoriale e chi, forse, avrebbe voluto non esserlo, proprio per poter fare liberamente ciò che vuole.
Esiste un limite, secondo me, che non va mai travalicato: il rispetto dei figli , evitando situazioni, comportamenti, azioni, lesive della loro sensibilità o che possano turbare, in qualsiasi modo, la loro psiche. Non è facile, per un figlio, ammettere che la propria madre, colei che lo ha messo al mondo, possa fargli del male.
Basta davvero pochissimo per urtare la parte più profonda di un figlio, allontanandolo irreversibilmente. Sta in ognuno di noi porre in essere comportamenti non dico esemplari (nessun comune mortale è esemplare) ma, quanto meno, corretti. E’ in questo, a mio avviso, che risiede la linea tra lecito e non lecito.
Non una linea tracciata dalla legge, ma da quello che si chiama rispetto. La cronaca, nazionale ed estera, ci mette davanti agli occhi situazioni aberranti, di quelle che farebbero venire la pelle d’oca a chiunque sia dotato di un briciolo di sensibilità.
Un figlio, rientrato a casa, ha trovato la madre insieme ad un’altra donna. Una scena davvero assurda che lo ha portato a fare una tremenda scoperta. Vediamo insieme, in dettaglio, cosa è accaduto, nella seconda pagina del nostro articolo.