Ci sono patologie che ogni anno determinano un gran numero di decessi , per cui l’attenzione del mondo medico è massima. Tra queste rientra l’infarto, o attacco cardiaco. Parliamo di un qualcosa di improvviso, che irrompe nella quotidianità di chi ne è colpito tutto ad un tratto ma che, dicono gli esperti, può essere preso in tempo.
Essenziale è conoscere i sintomi, in particolare uno che andremo ad analizzare nel proseguimento del nostro articolo. Il nostro organismo è paragonabile ad una macchina che, di tanto in tanto, accusa dei problemi. Come per la nostra auto, soggetta a cambio olio, controllo gomme etc., anche il corpo umano può andare incontro a problematiche che, prese in tempo, possono essere curate evitando il repentino peggioramento che, nella peggiore delle ipotesi, porta al decesso.
Imparare a conoscere in fretta i sintomi d’esordio di un infarto e come comportarsi nel caso in cui se ne venisse colpiti o qualche nostro familiare venisse colto da esso, è fondamentale in quanto, proprio grazie ai famosi campanelli d’allarme di cui tanto i medici parlano, scongiura il drastico.
Noi riteniamo che il primo segnale sia proprio il dolore toracico di tipo oppressivo ma in molti casi, questo sintomo non è l’unico, ragion per cui è doveroso capire quali altri sintomi possono ricondursi ad un infarto in corso, in modo da correre subito ai ripari, consapevoli che il fattore temporale è prezioso.
Come riconoscere subito un infarto? Occorre prestare attenzione ad un sintomo, in particolare. Vediamo insieme quale nella seconda pagina del nostro articolo, perché passerebbe inosservato con conseguenze davvero tremende. Quali sono i sintomi di un infarto? Oltre al dolore toracico oppressivo e alla sensazione...