Riconoscere subito un infarto: attenzione a questo sintomo (2 / 2)

Quali sono i sintomi di un infarto? Oltre al dolore toracico oppressivo e alla sensazione di costrizione, che può irradiarsi verso il braccio sinistro, la schiena, la mascella o l’addome superiore, chi è colpito , può accusare la sensazione di respiro corto o affanno anche con un minimo sforzo.

La dispnea può essere accompagnata da sudorazione e sensazione di nausea. Coloro che sono colti da infarto possono sudare anche al fresco,  avvertire nausea, vomito, vertigini sino a perdere conoscenza e avere una sensazione di malessere generale.

Tutti questi sintomi che abbiamo elencato sono comuni ma ce ne sono altri che non si verificano di frequente. Essi meritano di essere menzionati perché non meno importanti. Le donne, ad esempio, sperimentano sintomi cosiddetti atipici, che potrebbero essere scambiati per patologie di minore importanza, ritardando la corsa in pronto soccorso… un errore gravissimo che potrebbe portare al decesso.

L’infarto si può manifestare col dolore alla spalla, al braccio o alla schiena, con una fitta che si  irradia al collo o alla mascella, ma anche con sintomi simili a quelli di un’ulcera o di un bruciore di stomaco, insomma  riconducibili a problematiche decisamente meno importanti. Proprio questo errore di valutazione, dettato dalla non conoscenza del modo in cui la patologia può manifestarsi, ritarda la diagnosi.

Cosa fare in questi casi? Non perdere tempo, non aspettare che i sintomi passino da soli ma correre immediatamente al pronto soccorso a farsi visitare. Nel frattempo è doveroso mantenere la calma, aiutandosi con la respirazione per ridurre l’ansia. Restare calmi e cercare di respirare profondamente può aiutare a ridurre l’ansia. Mai affidarsi al fai da te farmacologico, mi raccomando!