Un tempo c’erano le ricette cartacee, quelle che sembravano dei geroglifici, fastidiosissimi peraltro, anche per l’impossibilità di decifrare quello che vi è scritto. Oggi ci sono le ricette elettroniche, che eliminano il supporto cartaceo, in modo da semplificare la prescrizione dei farmaci e delle prestazioni sanitarie a carico del servizio sanitario nazionale.
In un mondo che si è evoluto, in nome della tecnologia, anche il settore salute sta al passo con i tempi e ovviamente, deve adeguarsi anche di anno in anno.
La Finanziaria 2025 ha introdotto significative modifiche, anche per quanto concerne le ricette cartacee, e ovviamente, i vari siti di riferimento, proprio per non coglierci impreparati, ci dicono quali sono le principali novità, in modo da annotarle ed evitare che cadano nel dimenticatorio.
I tempi del Covid hanno portato il formato elettronico in chiave sperimentale, per esigenze di evitamento dei contagi legati al virus, mentre ora la normativa ha subito un’ulteriore evoluzione, come avrete modo di vedere nel corso del nostro articolo.
In particolare, per quanto concerne le ricette elettroniche, scatta un obbligo e cambiano varie cose, peraltro fondamentali. Vediamo quale, in dettaglio, nella pagina successiva del pezzo, in modo da stare al passo con i tempi poiché ci sono siginficative novità nel settore, come avrete modo di constatare voi stessi dal pezzo.