Riccardo sepolto dalla sabbia, il papà: "Ero a 2 metri da lui, ecco cosa ha fatto" (1 / 2)

Riccardo sepolto dalla sabbia, il papà: "Ero a 2 metri da lui, ecco cosa ha fatto"

In questi giorni sta tenendo banco nella pubblica opinione il caso accaduto a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, dove come ben sappiamo un ragazzo di 17 anni, Riccardo Boni, è deceduto dopo aver scavato una buca nella sabbia.

Il ragazzo si trovava al mare con la famiglia e stava trascorrendo un periodo di vacanza all’interno del Camping California quando improvvisamente è stato inghiottito dalla sabbia. Da quanto appreso pare che il ragazzo sia entrato dentro la buca che aveva scavato da poco.

Le buche sulla spiaggia al contrario di quanto si possa credere non sono un gioco del tutto innocuo. Infatti una buca sulla sabbia può rappresentare un pericolo non solo per chi la scava ma anche per gli ignari bagnanti che magari distratti possono incappare in uno scavo del genere facendosi molto male.

O perdendo la vita. La sabbia infatti ci vuole pochissimo a crollare su una persona essendo un materiale molto fragile. Basti pensare che secondo le statistiche in America le persone perdono la vita più per le buche sulle spiagge che per quanto riguarda sinistri avvenuti in acqua con gli squali.

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Cifre che fanno riflettere appunto circa la pericolosità di questa pratica di scavare le buche sulla spiaggia. Riccardo ovviamente non poteva sapere che lo scavo di quella buca che molto probabilmente serviva per far giocare gli altri fratellini sarebbe stata l’ultima cosa fatta in vita sua.

Adesso nella prossima pagina del nostro articollo andiamo a vedere che cosa ha detto il padre del ragazzo le sue parole sono molto importanti.