Riccardo deceduto nella buca, il papĂ  indagato dalla Procura (1 / 2)

Riccardo deceduto nella buca, il papĂ  indagato dalla Procura

La triste fine di Riccardo Boni, il diciassettenne romano deceduto il 10 luglio sulla spiaggia di Montalto di Castro, continua a suscitare numerosi interrogativi. Il ragazzo si trovava in vacanza con la famiglia presso un campeggio della zona, quando un momento di svago si è trasformato nel peggiore degli incubi.

Riccardo, insieme ai fratelli più piccoli, stava scavando una buca nella sabbia, cercando di costruire un tunnel. Ma la struttura, evidentemente poco stabile, ha ceduto di colpo, intrappolandolo sotto una massa di sabbia. I presenti hanno immediatamente cercato di soccorrerlo, dando l’allarme e tentando di liberarlo, ma ci sono voluti diversi minuti prima di riuscire a estrarlo.

Un tempo purtroppo troppo lungo: nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. Il ragazzo è spirato sotto gli occhi sgomenti dei familiari e dei bagnanti presenti. La Procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine per chiarire l’esatta dinamica.

Riccardo Boni sepolto dalla sabbia, la confessione choc del padre Riccardo Boni sepolto dalla sabbia, la confessione choc del padre

Non è la prima volta che un gioco con la sabbia si conclude così: le buche profonde, se non adeguatamente sorvegliate, possono diventare vere e proprie trappole. A Roma, città d’origine di Riccardo, così come a Montalto, la notizia ha lasciato tutti sconvolti.

Le indagini proseguono, ma intanto resta lo sgomento per una perdita tanto tremenda quanto, forse, evitabile. E’ proprio di queste ore la notizia di una clamorosa svolta nelle indagini. Iscritto nel registro degli indagati il papà di Riccardo: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.