Una questione decisamente “rognosa”, quella del reddito di cittadinanza in quanto, sin dalla sua introduzione, il cavallo di battaglia del M5S ha innescato non poche polemiche tra favorevoli e contrari.
Nella definizione, si legge che il Rdc è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, ma vengono fatte delle precisazioni.
I cittadini che possono richiederlo, devono obbligarsi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale. Fatte queste doverose premesse, qual è la situazione attuale?
In tante sono le famiglie preoccupate per le sorti di tale misura anche perché c’è chi ne ha realmente bisogno, sebbene in molti siano i furbetti, coloro che ricorrono ad escamotage pur di percepirlo, non avendone i requisiti.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, già in campagna elettorale, aveva annunciato che, a partire dal 2023, ci sarebbero state importanti novità relative a tale misura. Vediamo, dunque, cosa sta succedendo, con i dovuti aggiornamenti del caso.