Reddito di cittadinanza, l’annuncio del Ministro è appena arrivato

Un annuncio molto importante da parte del ministro è arrivato in queste ore, vediamo di cosa si tratta. Reddito di Cittadinanza, cambia tutto a breve.

Reddito di cittadinanza, l’annuncio del Ministro è appena arrivato

Come si sa in questi anni il Governo ha studiato importanti misure per venire incontro ad una povertà sempre più crescente. Purtroppo molti italiani sono in difficoltà e con l’arrivo del Covid-19 in moltissimi hanno perso il posto di lavoro. Si tratta di una situazione molto preoccupante a cui si sta cercando di far fronte. Chi proprio non riesce ad andare avanti e vive in condizioni di povertà, ha richiesto il Reddito di Cittadinanza, misura fortemente voluta dal Movimento Cinque Stelle

Ma su questo punto come si sa il nuovo Governo presieduto da Giorgia Meloni ha le idee molto diverse dai suoi predecessori, e ha studiato un modo per tagliarlo a chi non ne avrebbe bisogno e invece destinarlo alle persone veramente abbienti. In sostanza da oggi il Reddito di Cittadinanza sarà erogato solo per 8 mesi a coloro che sono in età lavorativa, poi questi ultimi entro tale arco di tempo dovranno trovarsi un impiego o accettare le proproste offrte dai centri per l’impiego. La misura sarà erogata soltanto quindi a quelle persone che non possono lavorare per svariati problemi di salute o famigliari. E ci sono delle altre importanti novità per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza. 

Reddito, cambia tutto

Come detto il Reddito di Cittadinanza sta cambiando. A tal proposito il ministro Valditara, a capo del dicastero dell’Istruzione, ha riferito che per ottenere il beneficio in questione, il RdC appunto, bisognerà da oggi in poi completare il percorso della scuola dell’obbligo. Il Ministro è intervenuto all’evento “Idee, tecnologie e sostenibilità. È tempo di ITS”.

Il ministro a margine dell’incontro ha riferito che all’interno degli ITS ha respirato un’aria molto positiva, con i giovani che vogliono costantemente mettersi alla prova. Secondo Valditara è proprio in luoghi come lgli ITS che si costruisce il futuro del nostro Paese. “Questa visita, e il confronto sulla filiera degli ITS che è assolutamente da potenziare, come del resto abbiamo iniziato a fare sbloccando 500 milioni di euro del PNRR per i laboratori mi confermano l’idea su quale sia oggi la missione principale per la nostra scuola: permettere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi di mettere a frutto i loro molteplici e straordinari talenti” – questo il pensiero di Valditara.

Per Valditara è importante completare il percorso della scuola dell’obbligo“Noi dobbiamo aiutare i ragazzi a realizzarsi nella vita. Non possiamo accettare che la scuola si disinteressi di quei ragazzi che a 18 anni, non per colpa loro ovviamente, si trovano a non aver adempiuto all’obbligo scolastico e a non avere in mano nulla” – così continua ancora il ministro, che poi snocciola anche delle cifre“In Italia ci sono oltre 360mila giovani tra i 18 e i 29 anni che percepiscono il reddito di cittadinanza e alcuni di loro non hanno assolto l’obbligo scolastico. Non è colpa loro, ma di famiglie che non li hanno mandati a scuola. Noi dobbiamo dire a questi ragazzi: ‘io ti pago il reddito di cittadinanza, però tu devi completare l’obbligo scolastico, perché altrimenti sarai un fallito’” – così conclude il capo del dicastero dell’Istruzione.

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