Ore di ansia e mobilitazione ieri a Jesolo per la scomparsa di un bambino di 6 anni. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando la madre ha segnalato di aver perso di vista il figlio in spiaggia, nella zona frequentata da residenti e turisti in questi giorni di piena stagione estiva.
La chiamata di emergenza ha messo in moto immediatamente un imponente dispositivo di ricerca: sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, guardia costiera, forze dell’ordine e personale sanitario.
A supporto delle operazioni, sono stati impiegati mezzi nautici, moto d’acqua e droni, mentre le squadre di terra hanno perlustrato il litorale e i punti di accesso al mare. La collaborazione dei presenti è stata immediata: molti bagnanti, ancora in costume e con gli asciugamani in mano, hanno scelto di unirsi alle operazioni.
L’atmosfera in spiaggia si è fatta via via più carica di tensione, con la speranza di ritrovare il piccolo in buone condizioni che alimentava lo sforzo di tutti. Alcuni testimoni raccontano che la madre, visibilmente scossa, non si è mai allontanata dal punto in cui aveva visto il figlio per l’ultima volta.
Le ricerche si sono protratte fino a sera inoltrata, sfruttando le ultime luci del giorno e poi proseguendo con l’illuminazione artificiale portata dai mezzi di soccorso. E’ proprio di questi minuti la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere. Ritrovato il corpo del bambino: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.