“Tutto d’un tratto si è spento l’interruttore, mi sono ritrovato in un’altra vita: tutti i giorni prendo dosi da cavallo di cortisone che mi danno picchi di energia, poi passo momenti di forte stanchezza. Sono state queste alcune delle agghiaccianti parole proferite da Costantino Vitagliano, ex tronista di Uomini e Donne, che si sta sottoponendo alle cure mediche in assenza di farmaci specifici, sebbene sia perfettamente consapevole che si tratti di tentativi.
Costantino, ormai da diverso tempo, ha ricevuto la diagnosi di una rara patologia autoimmune caratterizzata da una reazione errata del sistema immunitario, che colpisce e distrugge specifici tipi di cellule o di tessuti sani dell’organismo, in quanto li riconosce come nemici. La patologia colpisce circa 200mila italiani.
Si continua, ovviamente, ad indagare sulle cause che al momento non sono ancora chiare, seppure siano stati individuati dagli specialisti alcuni fattori di rischio, tra cui il sesso (colpendo le donne in età fertile), l’età (in quanto le patologie autoimmuni sono più rare nei bambini), l’aver avuto patologie batteriche o virali, la non tolleranza ad alcuni farmaci, soprattutto nei soggetti portatori di geni che predispongono a patologie autoimmuni.
.Al momento non esiste una cura definitiva e purtroppo si tratta di patologie croniche che progrediscono nel corso del tempo. Ma come è possibile riconoscerle? I sintomi variano a seconda dei tessuti coinvolti, dunque a seconda che vengano colpiti i vasi sanguigni, il tessuto connettivo, le ghiandole endocrine, le articolazioni, i muscoli e la pelle.
Nella maggior parte dei casi sono questi: affaticamento, febbre e un senso di malessere generalizzato. Il tronista di Uomini e Donne sembra essere stato colpito dalla vasculite, che lo ha portato all’impianto di uno stent, ossia di un piccolo tubicino metallico che viene impiegato per riparare le arterie ostruite o indebolite.`