Capita a tutti di sentirsi stanchi, spossati, senza energia. Se si tratta di episodi sporadici o di breve durata sarà sufficiente un po’ di riposo ma se diventa una situazione ricorrente è bene cercarne le cause e rimadiare. Partiamo dal presupposto che il nostro organismo, con il passare del tempo, invecchia e che il nostro corpo così come la nostra mente potrebbero risentirne.
Uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e dedicare del tempo ad attività che permettano al nostro cervello di rimanere attivo sono i giusti presupposti per mantenersi “in forma” ma, quando questi piccoli accorgimenti non bastano, potremmo decidere di assumere degli integratori che ci aiutino ad affrontare i periodi più complessi.
Il Ginkgo Biloba e la sua storia
Il Ginkgo Biloba è una albero molto antico originario da Cina e Giappone, dove viene considerato sacro e spesso piantato nei pressi dei luoghi di culto, appartenente alla famiglia delle Ginkgoine. Anche in passato era conosciuto per il suo elevato potere curativo e per la capacità di rallentare l’invecchiamento fisico e cerebrale.
Il nome Ginkgo deriva dalla parola cinese Yin-kuo (albicocca d’argento) perchè i semi maturi hanno le sembianze di albicocche infarinate. Il termine Biloba invece è legato all’aspetto delle foglie, divise in due parti come due lobi. Uno dei pochi alberi che è riuscito a sopravvivere all’era glaciale e ai numerosi cambiamenti climatici nel corso dei millenni, pare che sia antichissimo (circa 250 milioni di anni).
ProprietĂ del Gingko Biloba
Il Ginkgo Biloba è conosciuto per le sue qualità antiossidanti, capaci di liberare i tessuti dalle tossine e migliorarne l’ossigenazione. La pianta è ricca di flavonoidi che contribuiscono a ringiovanire il plasma, rafforzare i vasi e ripulire il sangue dai radicali liberi, che sono i principali responsabili dell’invecchiamento a livello cellulare.
Nel Ginngko Biloba vi sono anche numerosi terpeni, in grado di stimolare la circolazione sanguigna evitando la formazione di pericolosi trombi e di malattie cardiovascolari. Studi sperimentali inseriscono l’utilizzo di Ginkgo Biloba anche nel trattamento di malattie neurogenerative ai primi stadi. Può essere utile anche per i giovani perchè favorisce la concentrazione.
La parte curativa del Ginkgo è la foglia. In commercio esistono molti prodotti a base di questa pianta antica e preziosa, creme, tisane, tinture o pratici integratori da assimilare per via orale magari in combinazione con altre sostanze come il DHA (un grasso essenziale presente anche nel pesce) per ottimizzarne gli effetti.