Ragno violino, l’annuncio dell’esperto: ecco cosa fare in caso di puntura (2 / 2)

 Il caso del piccolo  morso dal ragno violino, ricoverato e operato, ha scosso milioni di italiani ragion per cui  è doveroso fare chiarezza sui ragni violino.   Il  dottor Luigi Martemucci, direttore della Pediatria Generale dell’ospedale Santobono,  ossia proprio del reparto in cui il piccolo di 4 anni è stato ricoverato a seguito del morso del ragno violino, ha rotto il  silenzio.

Lo ha fatto in una lunga intervista a fanpage.it. L’esperto ha precisato che, non esistendo esami per stabilirlo con certezza,  non è detto che sia stato morso proprio dal ragno violino.  Non ha contratto patologie  trasmesse da vettori. Assodato questo, il  bambino è stato trattato  per la necrosi,  una  complicazione rara che in questo caso, per fortuna, non è stata grave.

Il ragno violino  è endemico nell’area del Mediterraneo e, di conseguenza, anche in Italia,  prediligendo un  clima caldo e secco.  Questo esserino, di solito, si nasconde   nelle parti meno a vista della casa, come ad esempio i garage,  intrufolandosi nei battiscopa  e  nelle fessure delle porte.

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Ma veniamo alla domanda che tutti si pongono: come comportarsi in caso di morso di ragno violino? Cosa  è giusto e cosa è sbagliato fare?   Niente allarmismi, dal momento che nella maggior parte dei casi, non è  pericoloso e non arriva nemmeno a generare necrosi, questo va precisato.

Può avere conseguenze serie  se si tratta di bambini o adulti immunodepressi. In questi casi, l’infezione può attecchire in maniera più importante. Chi ritiene di essere stato morso dal  ragno violino  deve pulire bene  la zona della ferita o del morso che dir si voglia, con acqua e sapone  e monitorarla frequentemente. Se l’area diventa più scura, è il caso di non perdere tempo, contattando immediatamente il medico.