Il caso del piccolo morso dal ragno violino, ricoverato e operato, ha scosso milioni di italiani ragion per cui è doveroso fare chiarezza sui ragni violino. Il dottor Luigi Martemucci, direttore della Pediatria Generale dell’ospedale Santobono, ossia proprio del reparto in cui il piccolo di 4 anni è stato ricoverato a seguito del morso del ragno violino, ha rotto il silenzio.
Lo ha fatto in una lunga intervista a fanpage.it. L’esperto ha precisato che, non esistendo esami per stabilirlo con certezza, non è detto che sia stato morso proprio dal ragno violino. Non ha contratto patologie trasmesse da vettori. Assodato questo, il bambino è stato trattato per la necrosi, una complicazione rara che in questo caso, per fortuna, non è stata grave.
Il ragno violino è endemico nell’area del Mediterraneo e, di conseguenza, anche in Italia, prediligendo un clima caldo e secco. Questo esserino, di solito, si nasconde nelle parti meno a vista della casa, come ad esempio i garage, intrufolandosi nei battiscopa e nelle fessure delle porte.
Ma veniamo alla domanda che tutti si pongono: come comportarsi in caso di morso di ragno violino? Cosa è giusto e cosa è sbagliato fare? Niente allarmismi, dal momento che nella maggior parte dei casi, non è pericoloso e non arriva nemmeno a generare necrosi, questo va precisato.
Può avere conseguenze serie se si tratta di bambini o adulti immunodepressi. In questi casi, l’infezione può attecchire in maniera più importante. Chi ritiene di essere stato morso dal ragno violino deve pulire bene la zona della ferita o del morso che dir si voglia, con acqua e sapone e monitorarla frequentemente. Se l’area diventa più scura, è il caso di non perdere tempo, contattando immediatamente il medico.