Si chiama aracnofobia la paura dei ragni. Del resto, lungi dal voler creare allarmismi ma questi piccoli esserini ,a volte, sono capaci di seminare il panico collettivo in un batter di ciglia. In questi giorni, non si è fatto che parlare del bimbo di 4 anni, morso da un ragno violino, con tanto di ricovero all’ospedale Santobono di Napoli.
Qui i medici lo hanno operato per una necrosi, ragion per cui , i genitori sono andati subito nel panico più totale poiché questi esserini rappresentano un incubo estivo di non poco conto.
E’ proprio nei mesi più caldi , con l’impennata delle temperature, che tornano, puntuali, a farsi vivi. Al giorno d’oggi, fortunatamente, a portata di clic, è possibile accedere ad una marea di informazioni scientifiche, redatte da esperti, che ci dicono come comportarsi in caso di puntura.
A volte, è opportuno mettere da parte le tradizioni e i rimedi della nonna, cedendo il posto a ciò che i medici ci suggeriscono, se non si vuole incorrere in problematiche molto importanti, sottovalutando i pericoli e esitando a contattare il medico.
Un esperto, in particolare, intervistato da un autorevole quotidiano, ci dice cosa fare in caso di puntura del ragno violino. Vediamo insieme quali sono le sue dritte, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire cosa va fatto e cosa è assolutamente sconsigliato per non peggiorare.