Ragazzi dispersi nel fiume, la notizia è appena arrivata (2 / 2)

Nella zona in cui i tre ragazzi, eri pomeriggio, son sono stati travolti, c’è il divieto assoluto di balneazione perché vi è  il pericolo di annegamento e i cartelli sono affissi in tutta la zona, come i locali sanno ma purtroppo ieri, qualcosa è andato per il verso storto,  anche a causa del maltempo che sta funestando il Friuli Venezia Giulia in queste ore.

Una delle preoccupazioni maggiori è legata, per l’appunto, alle piene improvvise del Natisone. Il fiume, dopo il  ponte Romano, attraversando le forre,  aumenta la sua intensità, così come la velocità del corso d’acqua.    Ieri è stata diramata l’allerta gialla.

La protezione civile ha diramato l’allerta, sul suo sito, evidenziando il pericolo allagamenti e straripamenti e oggi la situazione non accenna a migliorare, mentre le ricerche dei tre ragazzi continuano senza sosta. In questi minuti è arrivata una notizia, in particolare.

 

Dall’alba di oggi, le ricerche  dei tre dispersi ieri pomeriggio alle 14:00,  nel fiume Natisone, all’altezza del Ponte Romano di Premariacco, proseguono a ritmo serrato, proprio nel punto  poco sotto l’area della forra, in cui sono stati avvistati per l’ultima volta, prima che la corrente se li portasse via.

Perché proprio qui? Perché uno degli smartphone dei ragazzi ha agganciato una cella telefonica nei dintorni. Oltre al notevole dispiegamento di uomini, a dare manforte nelle ricerche i   droni di protezione civile regionale. Seguiranno ovviamente ulteriori aggiornamenti ma l’attenzione è massima proprio in quella zona, con la speranza di un celere ritrovamento perché il tempo sta passando.