Vignale di Traversetolo, una piccola frazione in provincia di Parma, è salito all’improvviso alla ribalta nazionale per il tremendo caso della 22enne Chiara Petrolini, accusata di aver seppellito i corpi dei neonati nella sua abitazione.
L’orrore è emerso il 7 agosto, quando Chiara, secondo quanto riportato dalle indagini, avrebbe partorito da sola nella sua abitazione e subito dopo avrebbe seppellito il neonato nel giardino di casa. Questo gesto sconvolgente è stato scoperto in modo fortuito: il giorno successivo al presunto parto, Chiara è partita con la famiglia per una vacanza a New York, un comportamento che ha sollevato interrogativi sulla sua freddezza e indifferenza di fronte alla tragedia.
Durante l’assenza di Chiara, la macabra scoperta è avvenuta grazie alla nonna della giovane. Il cane di famiglia, scavando nel giardino, ha riportato alla luce il corpo del neonato sepolto sotto terra. La nonna ha immediatamente allertato le autorità, che hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze della tragica scoperta.
Nonostante la 22enne abbia provato a negare sempre tutto, le indagini hanno confermato che il bambino era figlio della giovane. Successivamente, le autorità hanno deciso di setacciare ulteriormente il giardino della casa di Vignale, portando alla luce i resti di secondo corpicino, seppellito con tutta probabilità l’anno precedente.
Le indagini non si fermano però qui. Campioni del terreno sono stati prelevati per essere analizzati e far emergere l’eventuale presenza di ulteriori corpi nel terreno. La domanda cruciale rimani la seguente: quanti erano i bambini? La confessione di Chiara è giunta proprio in queste ore: ecco tutta la verità sui bambini sepolti nella pagina successiva.