Quando morirai? Ecco il test per scoprirlo: "Mettiti in equilibrio su una gamba.."

C'è un test per scoprire se si rischia di morire o meno, vediamo di cosa si tratta. Il test deriva da una ricerca scientifica, i risultati sono sorprendenti.

Quando morirai? Ecco il test per scoprirlo: "Mettiti in equilibrio su una gamba.."

In questi due anni abbiamo imparato come proteggersi dalle malattie virali sia una cosa molto importante. Con l’arrivo della pandemia di Covid-19 abbiamo imparato ad utilizzare dispositivi di protezione individuale, come ad esempio le mascherine e portare con noi sempre delle confezioni di disinfettante per le mani. Insomma la nostra vita è leggermente cambiata, anche perchè la malattia Covid può essere anche mortale.

Il patogeno in questione ha provocato milioni di morti in tutto il globo. Ovviamente non si perde la vita soltanto a causa delle malattia, ma ci sono persone che sempre più spesso in questo periodo, anche in Italia, stanno decedendo improvvisamente. La morte è qualcosa che desta sconcerto e paura nella gente, adesso alcuni scienziati hanno messo a punto un test per capire quando l’individuo rischia di perdere la vita. Vediamo di cosa si tratta.

Il test innovativo

Secondo quanto si legge su alcuni quotidiani online in questo periodo alcuni scienziati membri di un team internazionale composto da studiosi provenienti da Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Finlandia e Brasile hanno messo a punto un test che esamina la relazione tra equilibrio e mortalità.

Il test è stato condotto negli ultimi anni e pare abbia già dato risultati molto sorprendenti. La ricerca avrebbe dimostrato come in pazienti di età compresa tra i 51 e i 75 anni è più alta la possibilità di morire nei dieci anni successivi se non si riesce a stare in equilibrio per 10 secondo su una gamba sola. 

Quello che ne è risultato è che una persona su cinque, ovvero il 21%, ha fallito il test. Lo studio è stato condotto per circa 10 anni e anche se sono stati riscontrati alcuni limiti, gli esperti consigliano vivamente di effettuare questo test ai pazienti, in modo da avere un feedback rapido e obbiettivo per il paziente e gli operatori sanitari. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica British Journal of Sports Medicine, i ricercatori sono stati guidati dal dottor Claudio Gil Araujo della clinica di medicina dell’esercizio Clinimex a Rio de Janeiro.

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