Proprietà e usi del cardo mariano

La pianta del cardo mariano conosciuta anche con il nome di silybum marianum viene utilizzata a scopo alimentare, ma può essere impiegata anche per il nostro benessere.

Proprietà e usi del cardo mariano

Il cardo mariano, conosciuto anche come cardo della Madonna, è una pianta che può raggiungere il metro e mezzo di altezza. Ha foglie grandi e variegate con il margine dentato munito di spine di colore giallo, mentre i fiori sono spinosi, di color violaceo o porpora ed hanno aculei molto lunghi che spuntano da aprile a luglio. E’ molto diffuso nelle zone del Sud e Centro, mentre al Nord si trova raramente.

Considerata una pianta semi infestante, sbuca con facilità tra le macerie, nei campi privi di coltivazione, sui bordi dei sentieri, dove forma grossi e colorati gruppi. Dal sapore insipido o leggermente amarognolo, di esso si utilizza la pianta intera, le radici, le foglie e i fiori.

Proprietà e usi del cardo mariano

Oltre a favorire la digestione, stimolare l’appetito e contrastare la fastidiosa sensazione di pesantezza, questa pianta è anche un ottima alleata del fegato e dell’organismo in generale. E’ utilizzato per le cure del fegato come itterizia, calcoli biliari, epatiti croniche o acute, e anche in caso di stitichezza cronica.

In cosmetica, è utilizzato per preparare oli ad azione rigenerante. Il cardo è un ottimo antirughe. In particolare si consiglia di applicare l’olio sulla zona interessata con un leggero massaggio preferibilmente di sera prima di andare a dormire e dopo aver praticato una scrupolosa pulizia del viso.

Del cardo mariano, si possono mangiare le foglie, ma solo quelle più tenere, che vanno aggiunte cotte o crude alle insalate, così come i germogli centrali. Anche le radici possono essere mangiate se bollite, e i capolini si cucinano nell’acqua come tutti gli altri tipi di verdure. Inoltre, visto che è ricco di sostanze amare, può essere impiegato per la preparazione di buonissimi liquori.

 

 

 

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