Prima un boato come un terremoto e poi la deflagrazione: non ce l’ha fatta (2 / 2)

Aveva solo 42 anni, la donna che è rimasta ferita lo scorso 1 agosto nell’incendio, divampato in un’abitazione a Corato, nel Barese, in Puglia e, purtroppo, ora veniamo a sapere che non ce l’ha fatta.  Sin da subito, le sue condizioni sono apparse gravissime ma i medici hanno provato a salvarla sino all’annuncio, sopraggiunto poco fa, del suo decesso, che ha scosso l’Italia intera. 

Quando prima un forte boato, simile a quello provocato da un sisma, e poi le fiamme, hanno invaso l’appartamento, sino a travolgerlo del tuto, la 42enne aveva riportato gravi ustioni e i soccorritori del 118 l’avevano trasportata nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, dove nelle scorse ore è deceduta.

Nel grave incendio è rimasta ustionata anche una bimba di soli  11 anni, che ha riportato le ustioni sul 50 per cento del corpo, le cui  condizioni sarebbero ancora gravi.

Parto Alessandra Amoroso, l’indiscrezione sui social: "Problemi di salute della bimba?" Parto Alessandra Amoroso, l’indiscrezione sui social: "Problemi di salute della bimba?"

Gli inquirenti continuano a indagare per far luce sulla causa del rogo ma pare che le fiamme sarebbero state generata da una bombola di gpl saltata in aria.  La polizia prosegue le indagini a ritmo serrato,   per far luce sulla dinamica dei fatti ai fini dell’attribuzione delle responsabilità del caso. Intanto, però, nessuno potrà mai restituire  ai familiari la povera donna.

Si  è provato a sottrarla alla sua sorte ma non c’è stato nulla da fare. Dopo poco più di un mese, è spirata. Da ogni angolo d’Italia, continuano ad arrivare messaggi strazianti di cordoglio, stringendosi ai propri cari. Sono storie che mai si vorrebbero sentire,  ma purtroppo sono  più numerose di quanto si pensi. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della 42enne venuta a mancare , che stano vivendo le ore peggiori, quelle  in cui , purtroppo, devono  fare i conti con i funerali della loro cara.