Pressione, ecco quali sono i valori in base all’età (2 / 2)

I medici ci danno delle dritte che non sono volte a generare allarmismi ma a fornirci dei suggerimenti per prevenire, più che curare. Essi  consigliano di controllare periodicamente la pressione arteriosa, in quanto questo gesto è  fondamentale per monitorare la salute cardiovascolare.  Sono in tanti a chiedersi se esistono dei valori pressori  considerati “normali” e  quali più a rischio ma soprattutto, perché cambiano in base all’età.

Prima di comunicarvelo, è opportuno precisare che  col termine  pressione arteriosa si indica  la forza con cui il sangue scorre nelle arterie .  La pressione si suddivide in sistolica e diastolica. La prima è la massima, quando il cuore si contrae, mentre la seconda è la minima,  quando il cuore si rilassa.

Fatte queste doverose premesse, un valore è normale quando rientra intorno a 120/80 mmHg, ma in base all’età, ci sono delle tolleranze.  Questi i valori per età: 18 – 29 anni 115–120 /75–80;  30 – 39 anni 120–125 / 78–82: 40 – 49 anni 125–130 / 80–85; 50 – 59 anni 130–135 / 80–86; 60 – 69 anni 135–140 / 85–88, Oltre 70 anni, fino a 140–145 / 85–90 .

Decessi per Botulino, il titolare vuota il sacco: "Ecco cosa facevo con i barattoli…" Decessi per Botulino, il titolare vuota il sacco: "Ecco cosa facevo con i barattoli…"

Le arterie, man mano che si diventa più  adulti,  sono meno elastiche , quindi il  cuore fa più fatica a pompare il sangue .Eppure  l’organismo pensa a tutto, attivando meccanismi di autoregolazione,  ragion per cui valori lievemente più alti dopo i 60 anni sono considerati normali o comunque tollerabili, purché non vi siano sintomi o patologie associate.

I valori di pressione variano in base all’età, ma è importante non trascurare nemmeno piccoli sbalzi, se si verificano spesso.  I medici consigliano di misurare con costanza la propria pressione, attraverso strumentazioni sempre più precise, messe in commercio. In primis, però, è doveroso  conoscere i propri valori di riferimento, in modo da poter prevenire problemi cardiaci, ictus e complicanze vascolari. Prevenire, come dicevamo poc’anzi, è meglio che curare e questo vale anche quando di parla di pressione, non dimentichiamocelo!