Precipita ultraleggero, muoiono padre e figlia: l’ultimo messaggio (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale un aereo ultraleggero è precipitato nelle scorse ore tra Crescentino e Livorno Ferraris n provincia di Vercelli. Da quanto appreso sono deceduti padre e figlia che si trovavano sul velivolo.

Il sinistro è stato improvviso. Massimiliano Monticone, 56 anni, pilota esperto di ultraleggeri, sarebbe deceduto sul colpo mentre la figlia Simona di 18 anni è deceduta durante il trasporto in ospedale. Erano troppo le gravi i colpi riportati dai due.

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e il personale del 118, ma non c’è stato nulla da fare. Tutti e due sono purtroppo deceduti. Monticone aveva una grande passione per il volo che aveva trasmesso anche alla figlia la quale molto spesso quando poteva comunque saliva con lui sull’aereo.

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“Io e la mia beautiful copilot” – così aveva scritto Massimiliano pochi giorni fa sui social network affermando che quindi volesse bene e alla figlia e che era molto felice di averla con lui al fianco della guida dell’ultraleggero. Al momento sono sconosciute le cause che hanno portato al sinistro.

Come spesso accade in questi casi potrebbe essersi trattato di un problema tecnico. L’aereo è caduto in una risaia ma nonostante questo il colpo con il suolo è stato molto forte. A dare l’allarme è stata una squadra di operai che lavorava nelle vicinanze e ha visto l’ultraleggero perdere quota e schiantarsi sulla risaia. Dopo l’impatto, l’aereo ha preso fuoco, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio nei confronti dei due. Qualcosa di davvero molto particolare che ha scosso la comunità.