L’influenza, nel nostro Paese, ha raggiunto il picco della stagione e questo ha portato, inevitabilmente, ad un aumento dei casi di polmonite. Parliamo di una vera e propria emergenza per gli ospedali, che si trovano a fronteggiare un incremento esponenziale dei casi di accessi al pronto soccorso e di ricoveri.
Alcune regioni ,più di altre, sono maggiormente colpite, come Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia e Sardegna. Gli ultimi dati della sorveglianza epidemiologica sull’influenza, riportati all’interno dell’ultimo rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) invitano a riflettere.
Da essi emerge che nella quinta settimana del 2025 (dal 27 gennaio al 2 febbraio) sono stati registrati in Italia circa 973 mila casi di sindrome simil influenzale, per un totale di 9.806.000 casi dall’inizio della stagione.
A farci il punto della situazione sono, come sempre, gli esperti tra cui Fabrizio Pregliasco, che ci informano della sintomatologia, in modo da poterla riconoscere, correndo tempestivamente dal medico, piuttosto che tergiversare e rischiare di complicare seriamente la propria situazione clinica, specialmente se si è soggetti appartenenti a determinate categorie che avremo modo di approfondire a stretto giro, nel corso del nostro prezzo.
Il noto virologo e divulgatore scientifico Pregliasco ci consiglia di fare attenzione a tre sintomi, volti a riconoscere una polmonite. Vediamo insieme quali sono nella seconda pagina del nostro articolo.