Placche alla gola: cosa sono, cause, cure e rimedi naturali

La comparsa delle placche alla gola, di colore bianco-giallastro, sono conseguenza di un’infezione, virale o batterica, che spesso vengono associate alla tonsillite o alla faringite. In altri casi anche agli sbalzi di temperatura. Oltre alle cure farmacologiche esistono diversi rimedi naturali per curarle.

Placche alla gola: cosa sono, cause, cure e rimedi naturali

La comparsa delle placche alla gola sono conseguenza di un’infezione che interessa la zona più interna della bocca e precisamente la parte posteriore della lingua, le tonsille, il palato molle e l’ugola.

Queste placche, di solito ben visibili anche senza strumenti, sono solitamente di colore bianco-giallastro è spesso vengono associate alla tonsillite o alla faringite. Come conseguenza, chi ne soffre ha difficoltà nel deglutire, mal di gola, gonfiore dei linfonodi sul collo, dolore all’orecchio, scialorrea, stanchezza e malessere generale, raucedine ed alitosi, ma anche mal di testa, brividi, febbre, tosse come conseguenza di un raffreddamento. A volte, però, lo stato febbrile può anche non manifestarsi.

Le placche in gola possono essere conseguenza di infezioni virali o batteriche, e quindi possono essere contagiose; queste provocano dolori acuti che, specialmente nei bambini, sono poco tollerati tanto da causare la difficoltà nel mangiare e bere.

La diagnosi viene eseguita solitamente attraverso il test del tampone faringeo, la laringoscopia e degli esami del sangue. Le cure farmacologiche dipendono dalle cause scatenanti; esistono però anche rimedi naturali, come lo zenzero, che ha funzione disinfettante e antinfiammatoria.

I linfonodi del collo possono gonfiarsi a causa dell'origine virale delle placche alla gola

Le placche alla gola possono causare l’ingrossamento dei linfonodi del collo

Le cause delle placche alla gola

Le placche solitamente compaiono quando si soffre di tonsillite o di faringite; le tonsille, infatti, all’osservazione, risultano arrossate e gonfie, mentre la faringe è infiammata. In altri casi, possono manifestarsi come conseguenza di malattie dell’apparato respiratorio e da raffreddamento (mal di gola e influenza), specialmente nella stagione invernale quando fa più freddo.

Le cause più comuni sono virus o batteri, ma anche lo sbalzo termico ambientale.

Quando i batteri e i virus penetrano nell’organismo, attraverso la bocca e il naso, le tonsille li attaccano attraverso i globuli bianchi e questo comporta l’insorgere di una infezione solitamente non grave. Quando però l’infezione si aggrava, le tonsille si infiammano e fanno male provocando la tonsillite.

Se l’infezione è di origine virale, i sintomi saranno lievi e le cause vanno ricercate nei virus dell’influenza e in quelli parainfluenzali, nei rinovirus, che causano il comune raffreddore, negli enterovirus, che causano anche la malattia bocca mani piedi, negli adenovirus, che causano la diarrea, e nel virus del morbillo. Raramente è causa del virus della mononucleosi (virus di Epstein-Barr).

Se l’infezione è batterica, le placche alla gola sono provocate dagli streptococchi del gruppo A e si riconosce dalla comparsa improvvisa del dolore e dell’infiammazione, dal gonfiore dei linfonodi al collo, dalla mancanza di congestione nasale e dalla comparsa della febbre.

Esistono diversi rimedi naturali per combattere le placche in gola

Tisane e decotti sono indicati tra i rimedi naturali contro le placche in gola

Cure e rimedi naturali per le placche in gola

Quando compaiono le placche alla gola è importante rivolgersi al medico affinché venga riconosciuta la sua origine.

Se queste hanno origine batterica bisognerà ricorrere agli antibiotici (paracetamolo, ibuprofene, aspirina, amoxicillina). Solitamente, però, l’infezione è causata dai virus e in questi casi si può curare con i rimedi naturali suggeriti dalla nonna.

Tra i rimedi naturali troviamo le caramelle alle erbe per la gola, meglio se balsamiche, come quelle al sambuco, all’eucalipto e alla camomilla, che svolgono un’azione disinfettante del cavo orale ed aumentano la salivazione riducendo la sensazione di secchezza della gola.

Un altro rimedio è lo zenzero fresco, potente antidolorifico, antinfiammatorio e antibatterico naturale, da assumere non appena la gola inizia a pizzicare, prendendone un pezzetto della grandezza di una caramella.

Possiamo anche fare dei gargarismi a base di acqua tiepida e sale oppure gargarismi con aceto di mele o limone. Nel primo caso, il trattamento è da ripetere la mattina e la sera e servirà aggiungere un pizzico di sale in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mescolare. Nel caso del succo di limone e dell’aceto di mele bisogna invece versare un cucchiaino di aceto di mele o di succo di limone in mezzo bicchiere di acqua tiepida e fare i gargarismi.

Salvia e timo, da assumerne sotto forma di infusi o decotti, sono erbe medicinali che vengono spesso consigliate dall’erborista in questi casi.

Tra gli altri rimedi naturali contro le placche, possiamo utilizzare anche la propoli e l’aloe vera, l’olio essenziale di eucalipto, ma anche il miele con l’aggiunta di qualche goccia di succo di limone.

Consigli utili

Tenete l’ambiente umido e bevete di più; evitate di fumare e di assumere cibi e bevande che irritano la gola, con gli alimenti molto piccanti al primo posto. Per prevenire il problema si può assumere dell’echinacea già dall’inizio dell’autunno.

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