Tutti abbiamo seguito nel periodo della pandemia di Covid quanto accaduto a diverse persone per quanto riguarda le false vaccinazioni. Infatti in molti spaventati anche dalle teorie del complotto che circolavano attorno ai vaccini hanno preferito non sottoporsi alla vaccinazione con tutte le conseguenze del caso.
Si sa che chi non era vaccinato non poteva partecipare alla stragrande maggioranza delle attività sociali. Infatti la vaccinazione contro il Covid dava diritto al Green Pass, ovvero la tessera che certificava l’avvenuta vaccinazione contro il Covid. E proprio Pippo Franco secondo l’accusa avrebbe omesso tutto ciò.
Egli assieme ai suoi famigliari non si sarebbe sottoposto al vaccino contro il Sars-CoV-2. Nonostante tutto con la complicità di un medico avrebbe ottenuto lo stesso una falsa certificazione anti Covid, in poche parole avrebbe ottenuto il Green Pass senza aver somministrato il vaccino.
Si tratta di un reato di natura penale. Oltre all’attore, nell’inchiesta sono coinvolti altri 27 imputati, tra cui sua moglie, Maria Piera Bassino, e il figlio Gabriele Franco, noto per la sua partecipazione al programma televisivo Temptation Island. L’inchiesta ha preso avvio da un altro filone legato ai pass falsi per entrare nelle zone ZTL.
Gli inquirenti ritengono che di ciò sia responsabile anche il medico Cirino Aveni che avrebbe falsamente attestato la somministrazione del vaccino anti-Covid a Pippo Franco e ai suoi familiari tra il 29 luglio e il 19 agosto 2021.
Insomma una tegola non di poco conto per Pippo Franco che molto probabilmente adesso dovrà affrontare un processo visto che per lui e per gli altri indagati la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.