La pillola anticoncezionale leggera, o mini pillola, si differenzia dalla pillola anticoncezionale tradizionale. Questa, infatti, è un contraccettivo a base di estradiolo e di progestinico ma con una quantità di ormoni ridotta. È efficace per ridurre i rischi di una gravidanza indesiderata e regola il ciclo mestruale della donna. Inoltre è più sicura e tollerabile rispetto a quella classica. È solitamente suggerita alle donne over 35, alle donne in allattamento e a chi non tollera gli estrogeni.
Le industrie farmaceutiche di riferimento hanno messo in commercio diverse tipologie, distinte per forma, colore e principi attivi. Sarà lo specialista, il ginecologo, a consigliare quale assumere. A tal fine, il medico terrà in considerazione le esigenze e necessità individuali di ogni sua paziente. Inoltre, prima della prescrizione valuterà il peso, l’età, la condizione fisiologica e ginecologica della paziente.
Sebbene gli effetti indesiderati, come l’aumento di peso, la cellulite e la ritenzione idrica siano ridotti è bene fare attenzione.
Come si assume la pillola anticoncezionale leggera
La pillola anticoncezionale leggera deve essere presa con costanza e puntualità. È fondamentale seguire le istruzioni riportate nella confezione, confrontarsi con il ginecologo e avvisarlo alla comparsa di alcuni sintomi.
Il blister, all’interno della confezione, riporta i giorni della settimana, dal lunedì al venerdì, nei quali si dovrà prendere la pillola. Questa dovrà essere presa per via orale ogni giorno, preferibilmente allo stesso orario e a stomaco pieno.
La cura dura 21 giorni, tre settimane, a cui segue una settimana di pausa. Nella settimana in cui no è prevista la pillola compariranno le mestruazioni. Terminata la settimana, si potrà iniziare un nuovo ciclo di 21 giorni e 1 settimana di pausa.
È preferibile evitare di assumere il farmaco per più di sei mesi consecutivi e di alternare un mese di pausa alla sua assunzione.
Effetti collaterali della pillola anticoncezionale leggera
Sebbene considerata meno rischiosa rispetto alla pillola tradizionale, anche quella leggera può avere effetti collaterali.
È fondamentale seguire con attenzione il consiglio e le indicazioni del proprio medico; inoltre bisogna leggere con attenzione le informazioni riportate all’interno della confezione.
La scelta della tipologia di pillola anticoncezionale, anche se leggera, non deve essere sottovalutata. Poiché ne esistono di differente tipologia di ormone, anche l’effetto sarà differente. Specialmente in questi casi il “fai da te” è vietato.
I sintomi possono essere differenti e, alla loro comparsa, bisogna contattare il ginecologo.
La pillola anticoncezionale leggera può determinare, anche se raramente, casi di spotting. Il fenomeno è comune ma innocuo. Se però le perdite ematiche persistono, è fondamentale comunicarlo immediatamente al ginecologo di fiducia.
L’uso prolungato del farmaco può causare anche mal di testa, dolori al seno e nausea.
Come per la pillola tradizionale, anche quella leggera può determinare l’aumento del peso corporeo e la comparsa della cellulite. Quest’ultima è una conseguenza della ritenzione idrica.
Gli effetti collaterali appena descritti possono essere gestiti e limitati associando alla pillola un’alimentazione sana ed equilibrata e una corretta idratazione. Anche dedicare del tempo giornalmente all’attività fisica può essere d’aiuto.
Rischi e conseguenze
Sebbene sia leggera, la pillola anticoncezionale leggera resta comunque un farmaco. Per questo motivo è importante non assumerla senza prima aver consultato il medico. Le conseguenze, oltre che sgradevoli, possono essere anche piuttosto gravi. Sebbene sia leggero, il farmaco può causare perdite ematiche, emicranie frequenti, anemia, ritenzione idrica e il carcinoma alla mammella.
L’uso della pillola deve essere valutato per le donne che hanno pressione alta, problemi di circolazione, diabete, malattie dei reni e del fegato, tumori maligni. Anche il fumo può essere un rischio.
Alcune precisazioni utili
La pillola anticoncezionale leggera è sicura ed efficace se usata in modo corretto. Questa agisce immediatamente, già dal primo giorno. Tuttavia, per ridurre i rischi di gravidanza è utile utilizzare anche il preservativo durante il primo mese. Eventuali gravidanze indesiderate, nonostante l’uso della pillola, sono imputabili a errori di assunzione e a problemi di assorbimento. Può influire anche l’interazione con altri farmaci, come gli antibiotici.
Se si assume per la prima volta bisogna prenderla il primo giorno del ciclo mestruale e rispettare le modalità d’uso. Fondamentale è rispettare gli orari. La pillola infatti va assunta sempre alla stessa ora.
Nel caso si dimentichi di assumerla, bisogna leggere le istruzioni riportate sul foglio illustrativo del farmaco e contattare il medico. Solo lo specialista sarà in grado di valutare come comportarsi.
La pillola, infine, non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.