Pietro deceduto davanti al papà medico, il conducente del suv si finge soccorritore poi l’agghiacciante scoperta (1 / 2)

Pietro deceduto davanti al papà medico, il conducente del suv si finge soccorritore poi l’agghiacciante scoperta

Improvvisamente, il  silenzio della notte  ha ceduto  il passo a un rombo secco e metallico, uno schianto che ha rotto la quiete che calava  sul quartiere Bicocca. Pochi istanti dopo, tra via Smith e via Pulci, la scena si è  trasformata in un teatro di assoluta follia. Un Suv di lusso e un’utilitaria si sono toccati a velocità devastante,  e la collisione non ha lasciato scampo.

Il veicolo più grande si è ribaltato, la cabina è  sbalzata via dal telaio, trasformandosi in una massa contorta prima che la carrozzeria prendesse fuoco. Sull’asfalto, in un caos che si è trasformato  subito emergenza, i primi soccorritori e le forze dell’ordine trovano quattro corpi in condizioni critiche.

Tra loro, Pietro Silva Orrego, un giovane deceduto poco dopo,  direttamente in ospedale, sotto gli occhi del padre. L’uomo, di professione medico,   è arrivato immediatamente al pronto soccorso, ma ogni tentativo di salvarlo è risultato vano.

Capiamo bene quanto il decesso di un figlio sia l’esperienza più straziante per un padre, quella contro natura, contro ogni logica. Eppure, è accaduto, sotto i suoi occhi impotenti, ha assistito alla peggiore delle scene.

Pietro  è deceduto davanti al papà medico,  mentre il conducente del suv si è finto soccorritore. Poco dopo  è  stata fatta  l’agghiacciante scoperta. Ricostruiamo insieme quale, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo.