Ventinove fendenti, quelli con i quali Pierina Paganelli, è stata fatta fuori, nel garage di via del Ciclamino, a Rimini .Il suo femminicidio è uno di quelli che, sin dalle prime battute, ha innescato un fortissimo clamore mediatico e in cella è finito il vicino di casa senegalese della 78enne deceduta.
Parliamo di Louis Dassilva, che è stato arrestato a luglio scorso, continuando a professarsi innocente. Nei giorni scorsi, il tribunale ha ricettato la richiesta di scarcerazione dell’uomo, richiesta dai suoi due avvocati difensori, mentre la moglie Valeria, ha posto l’accento sulle sue condizioni di salute.
Dassilva da allora ha intrapreso uno sciopero della fame come forma di protesta contro la sua carcerazione. Il caso della Paganelli, però, sta portando nuovi colpi di scena, come quello di cui la stampa ci ha reso contezza in questi minuti.
Parliamo dell’ennesima novità che va ad aggiungersi all’intricato giallo di Pierina, che è andata inconsapevolmente incontro al suo triste destino, rientrando a casa dopo una riunione con i Testimoni di Geova, di cui faceva parte.
Poco fa, è arrivata una notizia a dir poco clamorosa: Louis Dassilva è stato a… ve lo riveliamo nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che nessuno avrebbe potuto aspettarsi questo ennesimo colpo di scena nel delitto della 78enne riminese.