Quello che gli inquirenti sicuramente hanno scoperto in queste settimane di indagini è che la Paganelli sicuramente è stata colpita da qualcuno. Qualcuno che le ha appunto tolto la vita.
Sono passati ormai quasi due mesi esatti da quel 3 ottobre allorquando la notizia del ritrovamento del corpo della Paganelli si diffuse. Da quel momento in poi la vicenda ha assunto tutti i contorni di un vero e proprio giallo. Un caso che ancora oggi si fatica a risolvere.
Anche se come detto sarebbero arrivate delle novità che potrebbero portare a chiudere il caso a stretto giro. Gli inquirenti se lo augurano, anche per dare risposte alla famiglia di Pierina, che ancora oggi attendono giustizia. Come si diceva però la strada pare essere quella giusta.
I figli hanno rotto il silenzio e hanno fatto capire come nei giorni precedenti la scomparsa vi era stato un episodio molto particolare. Inoltre all’alba del 7 maggio scorso il figlio Giuliano era stato protagonista di un incidente giudicato a dir poco misterioso.
“La prima volta che nostro fratello ha aperto gli occhi rispondeva ‘sì’ e ‘no’ oppure comunicava con cenni. Nulla di più. Ma c’era sempre mamma accanto a lui. E quando riaprì gli occhi mamma disse che quello era il giorno più bello della sua vita. Il giorno del delitto Pierina passò da me al lavoro per parlarmi. Stavamo preparando una festa in grande per il ritorno a casa di Giuliano. Poi la sera, fu assassinata” – queste le parole dei figli.
Da quanto si è appreso in questi pare che le telecamere di videosorveglianza installate nella zona potrebbero aver ripreso il volo di chi ha tolto la vita alla Paganelli. Conclusione del caso vicina? Non ci resta che aspettare i risultati delle indagini.