Picnic al cimitero, la nuova tendenza fa discutere (1 / 2)

Picnic al cimitero, la nuova tendenza fa discutere

In molte città europee e non solo, i cimiteri stanno gradualmente assumendo un ruolo diverso da quello esclusivo di luoghi della memoria e del silenzio. Alcuni di questi luoghi, infatti, custodiscono tombe monumentali, statue, architetture suggestive e angoli naturalistici di rara bellezza.

In questi contesti, il rispetto per i defunti non viene meno, ma si fonde con una nuova forma di presenza: quella consapevole e partecipata di chi vuole conoscere, riflettere e, perché no, trovare conforto nella bellezza e nella storia. Questa trasformazione non equivale a una profanazione, ma a un’estensione del senso stesso del luogo, che torna a essere parte del tessuto urbano, della sua narrazione, del suo tempo presente.

La paura e il silenzio che un tempo circondavano i cimiteri stanno lasciando spazio a una forma diversa di rispetto: quella che nasce dalla conoscenza, dalla presenza, dal dialogo tra memoria e futuro. In questo senso, i cimiteri diventano anche spazi educativi, dove le nuove generazioni possono confrontarsi con la storia e con il significato del ricordo.

Va ad annaffiare i pomodori, 25enne ritrovata agonizzante Va ad annaffiare i pomodori, 25enne ritrovata agonizzante

Ovviamente, questo processo non è esente da critiche o da timori. C’è chi teme una banalizzazione, o una perdita del senso del sacro. Tuttavia, è proprio nel rinnovare i modi in cui viviamo certi luoghi che possiamo conservarne la dignità.

Ripensare il ruolo del cimitero nella città contemporanea può sembrare a primo acchito dissacrante o una sorta di sacrilegio. Al giorno d’oggi i tabù non rappresentano più qualcosa di lontano ed intoccabile. Persino un luogo sacro e degno di ossequioso rispetto come un cimitero, potrebbe divenire lo spunto di una nuova tendenza: quella del picnic: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.