Sta facendo davvero discutere il caso della bambina sbranata dal cane di famiglia ad Acerra. Stiamo parlando della piccola Giulia, bimba di 9 mesi che ha perso la vita a causa di sinistro domestico con il pitbull di famiglia.
L’animale, un molossoide di 25 kg di peso e di 8 anni di età, per ragioni ancora da chiarire si sarebbe avventato contro la piccola mentre questa era in casa con il padre, un giovane del posto. Il padre stava dormendo quando è avvenuto il fattaccio.
Immediatamente svegliatosi attorno alla mezzanotte ha visto che la bimba era per terra circondata da liquidi organici, quindi ha messo le ciabatte e ha portato la bambina in braccio presso la locale clinica Villa dei Fiori che si trova a circa 300 metri dall’abitazione di famiglia.
Testimoni hanno confermato la versione dell’uomo in quanto chi rientrava a quell’ora lo ha visto correre con la bimba in braccio, “camminava a passo spedito” – riporta un testimone a Ore 14 programma condotto da Milo Infante sulla Rai il pomeriggio.
Nella giornata del 20 febbraio si sono tenuti i funerali della bambina colpita dal cane di famiglia ad Acerra. Le esequie si sono svolte nel Duomo della cittadina in forma strettamente privata: solo pochi intimi e tutti famigliari o amici stretti della famiglia hanno partecipato alla cerimonia esequiale.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere però che ipotesi sta spuntando in queste ore qualcosa di clamoroso se la notizia dovesse essere confermata dalle indagini.