Il 3 ottobre 2023, Pierina Paganelli, 72 anni, è stata trovata senza vita nel garage del palazzo di via del Ciclamino a Rimini, una tranquilla zona residenziale che è stata sconvolta dalla notizia. La donna è stata colpita da 29 fendenti, un episodio che ha scosso profondamente la comunità. Pierina era tornata da un incontro con i Testimoni di Geova, gruppo religioso di cui faceva parte, prima di essere aggredita nei sotterranei del suo condominio.
Il crimine ha lasciato un segno indelebile, e le indagini sono iniziate immediatamente per capire chi potesse aver compiuto un atto tanto efferato. A fare la tremenda scoperta è stata Manuela Bianchi, nuora della Paganelli, che la mattina successiva al decesso si è recata nel garage e ha trovato il corpo senza vita della suocera. Manuela è la moglie di Giuliano Saponi, figlio di Pierina, il quale era stato coinvolto in un misterioso incidente pochi mesi prima della scomparsa della madre.
Questo evento ha subito suscitato sospetti e ha aggiunto un ulteriore livello di complessità alle indagini. L’ipotesi che l’incidente di Giuliano potesse essere collegato al delitto della madre è stata presa in seria considerazione dagli investigatori. Da subito, l’attenzione si è focalizzata sulle persone vicine alla 78enne.
Gli inquirenti hanno iniziato a scavare nella vita di Pierina, cercando di capire se ci fossero situazioni non risolte che potessero aver portato a un simile gesto. La donna era conosciuta come una persona tranquilla, molto legata alla sua fede, e questo rendeva ancora più difficile trovare un movente apparente per un delitto così agghiacciante.
In queste ore, sta emergendo una clamorosa novità dai risultati delle indagini. Il dettaglio non è passato affatto inosservato e potrebbe gettare finalmente nuova luce sul possibile movente del delitto. L’ultimissima scoperta cambia tutto: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.