Perché le ragazze dovrebbero giocare a calcio?

Il calcio femminile ha delle radici molto antichi e negli ultimi anni questo movimento si è amplificato molto, quindi è il giusto momento per mostrare gli ostacoli che si potrebbero incontrare e dimostrare le strade per superarli.

Perché le ragazze dovrebbero giocare a calcio?

Il calcio femminile è presente nel nostro Paese dall’inizio del Novecento, ma nonostante ciò non è ancora molto sviluppato e rispetto ad altri Paesi come gli Stati Uniti o il Nord Europa ci troviamo in una situazione molto arretrata.
Secondo una ricerca ISTAT del 2017 solo il 24,4% della popolazione pratica sport regolarmente e di questa percentuale gli uomini sono in vantaggio, ma il dato che più mette in evidenza il divario tra i due sessi è la percentuale degli sport praticati: il 38,5% dei maschi gioca a calcio, mentre solo 1,2% delle ragazze praticano questo sport.

Una delle maggiori difficoltà che le ragazze incotrano è la mentalità delle persone per cui sono molto frequenti pregiudizi sulle calciatrici che si possono anche tradurre in insulti o discriminazioni sul campo. Un ulteriore ostacolo che impedisce alle giovani calciatrici di giocare è spesso l’assenza di squadre femminili e per molte famiglie questo particolare diventa un ostacolo insormontabile.

Ma bisogna sottilineare che tutti questi aspetti si possono risolvere e lo dimostrano le ragazze che attualmente giocano nella massima serie ed hanno realizzato i propri sogni. Partendo dalle squadre, per i giovani non è un problema, perché le ragazze possono giocare in una squadra maschile fino all’età di 14 anni e poi possono proseguire la propria esperienza in una squadra femmnile. I nemici più difficili da combattere sono i pregiudizi, perché sono radiati nella società e spesso vengono considerti come legge, ma la lotta per i diritti delle donne ha mostrato che nulla è impossibile.

Le ragazze dovrebbero poter giocare liberamente a calcio e non bisogna frenare questa passione, perché praticare uno sport aiuta a svilupapre alcune capacità motorie fondamentali, migliora gli aspetti relazionali e rafforza alcune componenti psicologiche, ad esempio agisce positivamente sull’umore e riduce gli stati d’ansia. Infatti il calcio, essendo uno sport di squadra da la possibilità alle ragazze di confrontarsi con altri coetanei e sviluppare la competitività che permette di dare sempre il meglio di sè non solo negli sport ma in generale nella vita.

Questo movimento femminile è nel pieno dello sviluppo anche grazie agli ottimi risultati della nazionale al Campionato del Mondo del 2019, per cui molte bambine si sono ispirate alle Azzurre e si sono scritte in una squadra, infatti la FIGC ha registrato un incremento di 2 mila iscritte inseguito a questo evento.
Quindi tutte le ragazze appassionate di calcio non possono più essere messe da parte ma anzi devono essere incoraggiate a seguire questo sogno per poter cavalcare questo fenomeno di sviluppo del calcio femmnile

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