Al giorno d’oggi ci sono sempre più persone che non riescono ad arrivare a fine mese. Stiamo attraversando un periodo di crisi nera dal punto di vista economico, anche a causa della terribile situazione nell’est Europa che ha prodotto delle gravi ripercussioni in tutto l’occidente. Le sanzioni alla Russia si stanno rivelando nient’altro che un boomerang con il quale ci tocca fare i conti.
Il costo dell’energia sta toccando livelli mai visti, le bollette rappresentano una vera mannaia per migliaia di famiglie e imprese, costrette in troppi casi ad abbassare le saracinesche. Per tamponare la situazione, lo Stato ha deciso di aiutare i pensionati, approvando un’importantissima misura di sostegno economico: ecco qual è.
Cosa cambia per le pensioni
L’inflazione è sempre più galoppante e il costo dei beni di prima necessità continua a lievitare sempre di più. Tra i più colpiti da questa congiuntura economica ci sono ovviamente i pensionati, i quali si ritrovano oggi a far fronte a spese ormai insostenibili con le loro misere pensioni.
Ecco che, soprattutto per il prossimo anno, lo Stato verrà incontro ai pensionati con importanti novità. In una circolare diffusa dall’Inps si comunica che, per far fronte al caro vita, le pensioni saranno rivalutate e adeguate all’inflazione; si parla di aumenti del 2%. La misura riguarderà solo chi percerpisce pensioni entro l’importo di 2097,40 euro.
L’Inps ha precisato che i trattamenti pensionistici sono sottoposti annualmente ad una revisione, la perequazione, per proteggere il potere d’acquisto dei pensionati rispetto al tasso di inflazione. Per questo motivo, a partire da gennaio ci saranno importanti novità: “Scatterà la rivalutazione per tutte le pensioni, calcolata sui dati provvisori dell’inflazione 2022 che attualmente è in forte crescita”. Come già chiarito, la misura non riguarderà tutti i pensionati, ma solo le categorie più colpite in questi mesi di grave crisi.