Il governo Meloni ha decisamente un gran da fare in questi giorni, dal momento che nel calderone legato ai molteplici temi su cui urge prendere provvedimenti, troviamo, ovviamente, anche il nodo pensioni minime.
Si da quanto ha trionfato alle elezioni, nonostante molti pareri discordanti dei vip che non hanno visto di buon occhio la vittoria del centro-destra, Giorgia si è messa al lavoro ed oggi si dice orgogliosa dei risultati raggiunti.
In un messaggio che ha condiviso con tutti coloro che l’hanno sempre supportata, ha scritto: “Questo è un tempo nel quale abbiamo bisogno di liberare le energie migliori di cui l’Italia dispone, di fare quelle scelte coraggiose che per troppi anni non sono state fatte”.
“Da questa crisi l’Italia può uscire più forte, può uscire più autonoma di prima. Ma per farlo deve avere coraggio, visione, guardare oltre e immaginare una strategia di lungo termine”, ha aggiunto la premier.
Tra le cose che ha in mente, la possibilità di rilanciare la produzione nazionale di energia o quella di rendere il Mezzogiorno una sorta di hub di approvvigionamento energetico dell’intera Europa. Ma tante altre novità, specie riguardanti le pensioni minime, sono in arrivo. Vediamo, dunque, cosa sta succedendo.