La pensione di reversibilità è una delle principali misure di sostegno economico previste dal sistema previdenziale italiano. Si tratta di un assegno mensile che viene erogato ai familiari di un lavoratore o pensionato deceduto, con l’obiettivo di garantire una continuità di reddito e attenuare le difficoltà economiche che possono derivare dalla perdita di una fonte di sostentamento.
Questa prestazione assume un ruolo fondamentale, perché consente alle famiglie di affrontare con maggiore sicurezza una fase già segnata da dolore e incertezza. Il principio alla base della pensione di reversibilità è quello di tutelare i superstiti. Il coniuge è il primo beneficiario, ma la normativa prevede che anche altre categorie possano avere diritto all’assegno.
Tra queste rientrano i figli minorenni, quelli maggiorenni ma studenti entro un certo limite di età, e in alcuni casi particolari anche genitori o fratelli, a condizione che non vi siano altri eredi più prossimi. L’obiettivo è garantire che chi dipendeva economicamente dal defunto non resti privo di mezzi di sostentamento. L’importo della pensione è calcolato in base alla somma che il defunto percepiva o avrebbe percepito come pensione, ma varia in funzione della composizione del nucleo familiare.
In generale, il coniuge superstite riceve il 60% della pensione, percentuale che può salire al 70% in assenza di figli. La quota aumenta ulteriormente quando sono presenti figli a carico, con percentuali che vengono ripartite tra i diversi beneficiari. Questo sistema a scaglioni mira a rispondere in modo proporzionato alle diverse esigenze familiari.
Negli ultimi anni, le norme si sono adattate alle trasformazioni sociali, includendo tra i beneficiari anche i partner di unioni civili, a condizione che il legame sia ufficialmente registrato. In vista del prossimo anno, il 2026, spiccano delle importanti novità legate soprattutto agli importi della pensione di reversibilità. Che cosa cambia? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva. In un panorama normativo in continua evoluzione, la pianificazione previdenziale rimane un pilastro fondamentale per...