Una notizia devastante per il mondo del calcio. Quel che si temeva è accaduto: Pelé non ce l’ha fatta, ha perso la sua battaglia più grande, quella per restare in vita. Dopo diversi giorni in gravi condizioni, si è arreso al tumore al colon che non gli ha lasciato scampo.
O Rei, o la Perla Nera, come tutti lo conoscevano, aveva 82 anni e si è spento all’ospedale Albert Einstein di San Paolo lo scorso 29 dicembre ed il tragico annuncio del suo decesso è stato dato, via Instagram, dalla figlia, Kely Nascimento.
Pelè è una leggenda del calcio, così come il grande Maradona che continua a vivere nel cuore dei suoi tifosi. Edson Arantes do Nascimento, dopo la rimozione del tumore al colon, disse: “Sono pronto a giocare novanta minuti e pure i supplementari”.
La sua sfida, contro il “mostro”, si è conclusa quindici mesi dopo il primo intervento. Ha combattuto con tutte le sue forze, sino alla fine, ma l’avversario non gli ha lasciato scampo. Stando a quanto diramato dai media brasiliani, pare che il tumore si era espanso ad altri organi. Metastasi che hanno portato al tragico epilogo. La veglia funebre è iniziata ieri, lunedì 2 gennaio, dopo l’insediamento del presidente Lula, avvenuto domenica a Brasilia.
I funerali si terranno oggi, in forma privata, per poi procedere alla sepoltura a Il Memorial, il cimitero verticale nel municipio di Santos. Proprio mentre era in corso la camera ardente di Pelè, è accaduto qualcosa di davvero agghiacciante.