Patente di guida, stangata per milioni di automobilisti: cosa cambia

Con il nuovo anno sono state introdotte regole molto più severe sia per quanto riguarda gli esami teorici per conseguire la patente, sia inasprite le sanzioni per chi guida senza patente o con il documento di guida scaduto. Le linee guida.

Patente di guida, stangata per milioni di automobilisti: cosa cambia

La stragrande maggioranza delle persone adulte oggi ha conseguito già la patente di guida, il documento che certifica l’idoneità a condurre veicoli di una certa categoria. Molte delle persone maggiorenni hanno conseguito nel corso della loro vita la patente B, che consente di guidare le automobili. Per molti prendere la patente è sinonimo di libertà, in quanto ci si può muovere senza essere soggetti magari al vincolo del mezzo di trasporto pubblico. 

Per poter ottenere il documento in questione, come si sa, c’è bisogno di superare un esame teorico e pratico. Il primo rappresenta un vero e proprio scoglio per la maggioranza degli esaminandi, in quanto si ha paura di sbagliare le domande e quindi di venire bocciati. E per questo a volte qualche furbetto tenta di aggirare le regole, magari infilandosi qualche auricolare nell’orecchio in modo che qualcuno dall’altra parte dell’apparecchio (spesso un telefonino) possa suggerire la risposta esatta. Ma a partire da quest’anno le cose sono cambiate.

Esami più severi, multe salate

Chi adesso dovrà affrontare l’esame teorico della patente si troverà davanti a delle novità abbastanza importanti. I quesiti posti all’esaminando passeranno infatti da 40 a 30 e cambia anche il tempo che si ha a disposizione per poter completare il test: dai 30 di prima si passa ai 20 minuti di adesso

In questi 20 minuti si dovrà completare il quiz e cercare di fare il meno errori possibili. Già con 4 si viene bocciati, per cui il limite di errori consentito è 3, mentre prima bastavano anche 4 errori per essere promossi e passare all’esame pratico. Insomma, l’esame per le patenti A e B non è più per niente facile.

E arriva un vero e proprio salasso per chi guida senza patente o con il documenti in questione scaduto. Più “leggere” le multe in questo secondo caso, in quanto chi guida un veicolo con una patente scaduta rischia una multa da 158  a 638 euro. Nel momento in cui il soggetto viene beccato a guidare con il certificato scaduto, quest’ultimo viene ritirato e inviato dalle forze dell’ordine alla Prefettura. La persona dovrà poi fare un esame medico per ottenere il rinnovo del documento, e nonostante guidi con la patente scaduta potrà continuare a guidare fino a quando non raggiunge il lugo che ha indicato di voler raggiungere.

Andrà peggio invece a chi viene beccato alla guida di un’auto senza mai aver conseguito la patente. Se si viene beccati una prima volta la sanzione che scatta subito è di 5.100 euro, che diminuiscono a 3.570 se la multa la si paga entro 5 giorni dalla sanzione. In questo caso la multa può arrivare anche a 30.599 euro. In questo caso il veicolo viene comunque sequestrato per tre mesi, mentre se si reitera la violazione nel biennio può scattare anche l’arresto di un anno e la confisca del veicolo. Insomma, non c’è assolutamente da scherzare.

Continua a leggere su Fidelity Donna