Patente di guida, ecco cosa cambia nel 2023 (1 / 2)

Patente di guida, ecco cosa cambia nel 2023

La patente è un documento inprenscindibile per tutti. Anche se negli ultimi decenni è stato implementato il sistema dei trasporti in Italia, e ci si può muovere agilmente anche con altri mezzi, avere una propria autovettura a portata di mano è sempre fondamentale.

Ad oggi la patente di guida italiana è rilasciata ai cittadini nel formato ‘patente di guida europea’, in modo da essere riconosciuta anche nell’Ue e da rendere omogenee le informazioni a corredo del documento. Talvolta, per poter guidare in Paesi stranieri, è richiesta la patente di guida ‘nazionale’ e una traduzione ufficiale denominata ‘permesso internazionale di guida’.

Chi guida una propria vettura è tenuto obbligatoriamente a portare con sè questo documento, poichè, in caso contrario, la legge prevedere delle sanzioni comminate dagli organi di polizia. Non sarebbe sufficiente ad evitare la sanzione neppure una verifica wireless fornendo il documento di identità ed il numero della patente.

E’ comprensibile come possa risultare un po’ scomodo, talvolta, ricordare di portare sempre con sè questo documento, tuttavia per il momento non sembravano esserci altre soluzioni. Eppure in una fase come questa della digitalizzazione, ci si aspetterebbe che qualcosa cambi a breve.

Stando alle ultime indiscrezioni diffuse dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, la patente potrebbe essere oggetto quest’anno di grandi cambiamenti. Occorre prepararsi ad una svolta davvero epocale che avverrà in questi mesi: cosa sta succedendo.