Il delitto di Pierina Paganelli, in questi ultimi giorni più che mai, si sta arricchendo di tasselli molto importanti che stanno comportando una significativa svolta nelle indagini. Il clamore mediatico legato alla scomparsa della pensionata 78enne è fortissimo, specie da quando la perizia genetica ha stabilito che Dassilva non era presente sulla scena criminis.
Ricordiamo, per dover di cronaca, che il 35enne senegalese, vicino di casa di Pierina, nonché presunto amante della nuora della donna deceduta, Manuela Bianchi, è l’unico indagato per il delitto e si trova in cella da luglio scorso.
Dal momento che gli avvocati difensori del giovane, premono per la scarcerazione, ritenendo, a gran voce, che il loro assistito non c’entri nulla con la scomparsa della Paganelli, ogni nuova testimonianza, in questo caso rilasciata a mezzo televisivo, è preziosa come tassello aggiunto all’intricato puzzle che ruota attorno al caso di Pierina.
Chi ha tolto la vita alla 78enne, fatta fuori con 29 fendenti, nel garage della sua abitazione in via del Ciclamino, a Rimini, il 3 ottobre 2023, dopo essere tornata da un incontro con i Testimoni di Geova di cui faceva parte? Questa la domanda primaria, da cui poi attecchiscono tutte le altre.
Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, ha parlato, citando Dassilva, di cui è stata l’amante. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le sue parole hanno scosso milioni di utenti, sparsi per la penisola.