In un’intervista rilasciata a Storie Italiane, Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, nonchè ex amante di Dassilva, unico indagato per il delitto della pensionata, attualmente recluso, ha rotto il silenzio, dicendo, come riportato da fanpage.it: “Sarei contenta di sapere che Louis Dassilva non ha nulla a che fare con la scomparsa di mia suocera e lo sarei perché in penitenziario devono starci i colpevoli. L’assenza di tracce di Dna mio e di mio fratello sulla scena del crimine evidenziata dalla perizia genetica per noi non era una novità, anche perché io e Loris eravamo a casa con mia figlia. Se dovesse emergere l’innocenza di Louis ne prenderei atto. Confido nel lavoro che sta facendo la Procura” .
Questi ultimi giorni sono stati molto importanti per il caso Paganelli, in quanto, dai risultati della perizia genetica, effettuata su 30 reperti e sulla scena del delitto, non sono state trovate tracce di Dna del senegalese.
La Bianchi ha aggiunto: “Sicuramente sarei contenta di sapere che gli elementi emersi dalle indagini escludono la responsabilità di Dassilva. Se credo nella sua innocenza? Non posso esserne certa. Sono convinta che la Procura abbia in mano cose che deve ancora tirare fuori per cui posso solo auspicarmi che lo faccia e che veda dove è la verità. Se davvero dovesse essere innocente, io ne sarei felice”.
Per la nuora di Pierina la cosa più importante è trovare il colpevole del femminicidio, per assicurare giustizia a mia suocera e poi per poter riprendere in mano le redini della sua vita, la quotidianità, andandosene da a via del Ciclamino, quella in cui lei stessa ha scoperto il corpo della suocera all’indomani dal delitto.
La Bianchi, come riportato da fanpage.it. ha chiosato: “Da quale parte sono? Dalla mia e da nessun’altra se non la mia. In questo momento non so cosa pensi la famiglia di mia suocera perché non ho contatti con loro da un anno. Io e Giuliano viviamo insieme ma non parliamo di questo argomento e ancor di più non parlo con la vicina. Se Louis dovesse essere riconosciuto innocente sarei contenta, ma in questo momento sto dalla mia parte e da quella della mia famiglia, con la quale vorrei vivere più serenamente”.