Secondo quanto riferisce la stampa nazionale è stato fermato dalla polizia statunitense Luciano Frattolin, noto imprenditore italiano. L’uomo, che si trovava Oltreoceano in viaggio, aveva riferito alle autorità come la figlioletta fosse stata portata via da qualcuno.
Aveva lanciato l’allarme anche ai numeri di emergenza. Il piccolo durante le ricerche purtroppo è stato rinvenuto senza vita. Dopo le indagini di rito la polizia ha concluso che non vi è stato nessun caso di bimbo portato via da terze persone ma hanno parlato apertamente di delitto di cui primo indiziato è stato il padre.
Papà e figlia si trovavano negli USA dall’11 luglio scorso e avevano visitato il Connecticut e New York e proprio sabato scorso prima del decesso della bimba si erano spostati nella parte settentrionale dello stato di New York. “Il suo primo racconto affermava che si era allontanato verso una zona boscosa e al ritorno al veicolo, la figlia era scomparsa. Durante un successivo interrogatorio, ha riferito di un furgone bianco sospetto che fuggiva dalla scena in direzione sud. Poi ha raccontato che due uomini sconosciuti l’hanno costretta a salire a bordo di un furgone bianco” – ha riferito la polizia USA di New York.
Ma incongruenze nel racconto hanno portato la polizia a stabilire come la bimba non fosse stata portata via ma il colpevole dell’accaduto era proprio papà Luciano che adesso è stato fermato.
La piccola è stata ritrovata senza vita in uno stagno. Le autorità sospettano che il padre abbia tolto la vita alla figlia e poi ne abbia nascosto il corpo, vedremo se si conosceranno ulteriori aggiornamenti su questa triste vicenda.