Papa Francesco è ricoverato da ieri al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, colpito dalla bronchite ma circondato dalle amorevoli e professionali cure dei medici. Giovedì tutte le udienze sono state cancellate e, poco dopo, la stampa vaticana ha fatto sapere che le condizioni del pontefice erano peggiorate.
Dissipando ogni dubbio, è stato comunicato che il Papa era stato ricoverato e, ovviamente, l’apprensione dei fedeli, sparsi per la penisola, è fortissima, trattandosi della massima carica della comunità ecclesiastica.
Il pontefice è un uomo sensibile, empatico, che arriva dritto al cuore, con la sua semplicità, con i suoi modi di fare di vicino della porta accanto, con una propensione verso il prossimo, verso i fragili, gli indifesi, verso tutti coloro che si trovano ai margini della società.
Ora che l’età avanza, gli acciacchi non mancano, ma il papa è sempre stato tenace, combattivo, ironico anche nello sdrammatizzare pure i suoi problemi di salute che negli ultimi anni sono stati molto più numerosi, tra cadute e interventi chirurgici che non sono passati inosservati, generando un elevato tasso di preoccupazione tra gli ecclesiastici e tra milioni di italiani, uomini di fede, che lo adorano.
L’allarme dello pneumologo Claudio Micheletto, relativo alla patologia del Papa, è un colpo al cuore per tutti noi, che amiamo Bergoglio. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire qual è la situazione attuale.