Papa Francesco è un pontefice amatissimo, che fa breccia nel cuore dei fedeli per la sua umiltà,per il suo grande impatto e per la sua fortissima capacità comunicativa, in grado di arrivare a tutti con la semplicità del linguaggio.
Jorge Mario Bergoglio, a capo della Chiesa dal 13 marzo 2013 è il papa dell’innovazione, quello giusto al momento giusto, in un periodo caratterizzato da forti problemi, connesso alla crisi umanitaria in corso e alla pandemia che, in questi ultimi anni, hanno radicalmemte stravolto le nostre vite.
La notizia appena arrivata
Proprio ora è arrivata una notizia che ha lasciato i fedeli completamente sconvolti. Come sappiamo, le sue condizioni di salute non sono buone e, a causa della sua impossibilità a camminare, ha cancellato il viagio in Africa che doveva fare dal 2 al 7 luglio, cprendo il Congo e il Sud Sudan. La triste comunicazione ha causato una fortissima delusione tra le comunità cattoliche e in tanti hanno voluto dedicare al pontefice dei messaggi, sui social, per comunicare il dolore, la preoccupazione e la disperazione per non poterlo vedere.
Data la povertà dei paesi in cui doveva fare la trasferta, in molti si sono indebitati per acquistare materie prime e produrre gadget da vendere durante la visita di Papa Francesco,tra cui magliette, bandiere, cappellini e ora si trovano a fare i conti con i debiti da restituire, sperando che il pontefice possa riprogrammare la sua visita. Come se tutto questo non bastasse, è ora arrivato un annuncio davvero brutto: il Papa non terrà la messa e la processione del Corpus Domini, non riuscendo a camminare, e ha cancellato il rito solenne che si tiene subito dopo la Pentecoste. A dare tale comunicazione è stata la Sala Stampa Vatticanaa proposito della festa liturgica del 16 giugno, senza specificare le cure a cui si sta sottoponendo.
Queste le parole della nota: “Per le limitazioni imposte al Papa dalla gonalgia e per le specifiche necessità liturgiche della celebrazione, non si celebrerà la Santa Messa e Processione con la Benedizione Eucaristica in occasione della Festa del Corpus Domini”. La Messa nella Solennità, gli anni precedenti, si svolgeva tra la basilica di San Giovanni e la basilica di Santa Maria Maggiore. La processione si sviluppava nel tragitto tra le 2 chiese, mentre il pontefice guidava i fedeli e i celebranti. Nel periodo della pandemia il rito è stato celebrato con un numero contingentato di fedeli all’Altare della Cattedra di San Pietro. Bergoglio però non perde la sua grinta e,nei giorni scorsi, durante l’incontro con una delegazione ucraina, ha confermato la volontà di andare a Kiev. Ovviamente a causa dei suoi problemi al ginocchio, i medici gli sconsigliano vivamente di andare. Cosa succederà?