Papa Francesco, affetto da un’infezione polimicrobica, è ricoverato da venerdì al Policlinico Gemelli dove sta continuando il suo percorso di cura. E’ stata direttamente la Sala Stampa della Santa Sede, in una nota, a comunicare la modifica delle terapia e la complessità del quadro clinico del più importante uomo della nostra Chiesa.
Il pontefice, come ormai reso noto, dovrà affrontare una degenza ospedaliera adeguata e non si sa, ovviamente, quando verrà dimesso. Bergoglio non è certo un ragazzino, avendo compiuto il 17 dicembre 88 anni, ragion per cui l’attenzione è enorme.
L’infezione polimicrobica, come lo stesso nome lascia intendere, è causata da più patogeni, individuati nel corpo del paziente e ovviamente, date le delicate condizioni del pontefice, in tanti sono coloro che si stanno chiedendo come fare a riconoscere il problema.
In sintesi: esistono segnali da attenzionare, più di altri, ai fini del riconoscimento della patologia con estremo tempismo, in modo da scongiurare il suo peggioramento? Questo è ciò che in tanti si chiedono, avendo a cuore la salute del papa che, mai come in questi ultimi giorni, sta vacillando, tenendo tutti noi col fiato sospeso.
Gli esperti ci invitano a fare attenzione, in particolare, ad un sintomo dell’ infezione polimicrobica. Vediamo insieme quale, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire quando è il caso di preoccuparsi e correrete immediatamente dal medico.