Paolo, i bulli difesi dai genitori sul gruppo WhatsApp di classe (1 / 2)

Paolo, i bulli difesi dai genitori sul gruppo WhatsApp di classe

In Italia in questi giorni sta destando molto scalpore la vicenda del giovanissimo Paolo Mendico il ragazzino di 14 anni che come ben sappiamo si è tolto la vita a seguito degli insulti perpetrati in maniera costante dai suoi compagni di classe.

Una vicenda che ha destato davvero clamore mediatico anche perchè a perdere la vita è stato un ragazzino. Da quanto appreso erano state fatte delle segnalazione alla scuola che però sarebbero cadute puntualmente nel vuoto.

Paolo è stato trovato dai genitori senza vita nella sua cameretta. Lì ha deciso di fare il gesto estremo. Da quanto raccontato dai genitori pare che avesse timore di andare a scuola infatti parlava di “libertà finita” poco prima che cominciasse ad andare a scuola.

Da quanto appreso in queste ore il ministro Valditara ha già ordinato una ispezione a scuola che si terrà in questi giorni lo stesso ministro ha chiamato i genitori di Paolo portando la vicinanza sua e quella ovviamente del Governo, la stessa Premier Meloni ha condannato l’accaduto.

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Si tratta di qualcosa di davvero molto particolare che ha scosso le coscienze di tutto il nostro Paese. Un Paese che come ben sappiamo ha sentito molto vicino il caso del giovanissimo Paolo che si è tolto la vita a San Cosma e Damiano in provincia di Latina.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo nessuno se lo sarebbe mai aspettato i dettagli nel nostro articolo di seguito. Da quanto appreso dalla stampa nazionale si sono svolti in questi giorni sempre i funerali...