Da quanto appreso dalla stampa nazionale si sono svolti in questi giorni sempre i funerali del piccolo Paolo. Ma da come raccontano i media pare che alle sue esequie vi fossero poche persone nonostante il caso abbia suscitato moltissima indignazione.
“C’erano pochi ragazzini della sua età al funerale, e di quelli alcuni ridevano, sembrava stessero a una festa” – ha raccontato una amica di Paolo che ha assistito alla scena. Anche questa circostanza ha fatto adirare e non poco i famigliari di Paolo Mendico.
Ma proprio in queste ore sta emergendo un quadro ancora più preoccupante e tutto sarebbe in mano agli inquirenti che stanno indagando sul caso ci sarebbero già i primi ragazzini finiti sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, ma sono state consegnate anche delle chat WhatsApp.
Tutti infatti non solo sapevano quello che succedeva in classe a Paolo, ma è capitato che insultassero anche il papà del 14enne quando cercava di difenderlo da chi lo insultava. E la prova sta appunto nelle decine di messaggi della chat tra i genitori e rappresentanti consegnate dalla famiglia agli inquirenti.
Una vicenda davvero assurda che merita sicuramente di essere indagata fino in fondo. I genitori del piccolo Paolo chiedono giustizia, giustizia per un bravissimo ragazzo e loro figlio che non meritava di fare questa fine.
“Se avessero cercato di arginare i figli invece di prendersela con noi forse Paolo sarebbe ancora vivo – dicono la mamma e il papà stretti nel loro dolore – Abbiamo fatto tutto quello che potevamo ma nessuno ci ha ascoltati” – ripetono oggi a gran voce i genitori del giovanissimo Paolo.