Paolo Crepet è stato ospite della trasmissione di La 7, condotta dal giornalista Massimo Gramellini, “In altre parole” e, oltre ad essere interpellato sul caso Giulia Cecchettin e sulla sua evoluzione, specie alla luce dell’esame autoptico e dell’interrogatorio di Turetta, ha avuto un acceso diverbio con Frankie Hi-Nrg.
Si discuteva sul legale musica trap- sostanze stupefacenti e Frankie è rimasto completamente raggelato quando lo psichiatra ha dichiarato, in piena diretta televisiva, che trap vuol dire sostanze stupefacenti, trapper è la gabbia e trapping vuol dire drogarsi.
” Questo è lo slang americano da cui è nato…”, ha precisato Crepet. Dinnanzi alle sue esternazioni, Frankie Hi-Nrg, pseudonimo di Francesco Di Gesù, rapper e produttore discografico italiano di successo, ha controbattuto dicendo che chi fa o ascolta musica trap non vuol dire far uso di sostanze o meno, in quanto trap significa trappola.
Il tentativo del musicista di provare a convincere lo psichiatra, a giudicare da quello che è successo, non è andato a buon fine poichè Crepet, lungi dal demordere, ha controbattuto : “Se vogliamo avere una visione buonista va benissimo…. Mettere il trap vicino al romanzo noir mi sembra una cosa un po’ faticosa, perché quando ho letto “A sangue freddo” non sono diventato un assassino”.
Frankie Hi-Nrg non ha voluto saperne di chiudere lì l’accesso diverbio, tuonando che nessun ascoltatore di musica trap diventa colpevole di gravi reati e che conosce molti giovani che la ascoltano, pur non essendo colpevoli, né frequentando gente che si è macchiata di reati efferati, per poi chiosare: ” Sono visioni un po’ tranchant le sue”. Crepet, su tutte le furie, ha detto che coloro che ascoltando quel genere di musica diventano drogati, che usano psicofarmaci. Un botta e risposta accesissimo, con opinioni diametralmente opposte, in piena diretta tv. E voi, cosa ne pensate? Chi ha ragione tra loro? Ditecelo nei commenti, se vi va!