Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, uno dei ragazzi coinvolti nella vicenda degli abusi sulla ragazza, è stato scarcerato da parte dell’autorità giudiziaria. Una volta finita la sua reclusione, che diciamo è stata molto breve, egli ha ripreso in mano i suoi social.
Tra l’altro c’è da dire che anche la madre di uno degli aguzzini ha detto la sua sulla vicenda, affermando che la ragazza presa di mira fosse una “poco di buono”. In una intercettazione uno dei sette indagati degli abusi di gruppo a Palermo esprimeva la volontà di “punire” la giovane: “Mi porto la denuncia nella borsetta e le dico ‘Guarda cosa mi hai fatto’. Poi le do una testata sul naso”.
Secondo quanto stabilito dalle forze dell’ordine i sette indagati degli abusi di gruppo di Palermo avevano intenzione di punire la ragazza che li aveva denunciati dopo aver subito altri abusi la sera del 7 luglio.
La giovane sarebbe stata vittima di minacce per “destabilizzarla emotivamente” prima che si arrivasse alla chiusura delle indagini.
E fanno scalpore le parole pronunciate dall’indagato che è stato fatto uscire di prigione. “Galera di passaggio, più forti di prima. C’è qualche ragazza che vuole uscire con noi?” – così ha detto su Tik Tok. Parole che hanno suscitato lo sdegno più totale e proprio per questo, vista la pericolosità del e dei soggetti in questione, la Procuratrice dei minori di Palermo, Claudia Caramanna, ha presentato un ricorso per far tornare il giovane in custodia cautelare dopo la scarcerazione.
Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli sulla vicenda in questione.